Di Enzo Senatore
E’ vero, un allenatore raramente parla dei singoli. Però quando Fabrizio Castori guarda Cedric Gondo la tentazione diventa più forte di lui. “E’ un giocatore che sa giocare con qualsiasi partner d’attacco – dice il mister nel dopopartita di Salernitana-Verona – poi conosce a menadito il nostro calcio e sa interpretare benissimo i movimenti. Soprattutto quando si tratta di dare profondità alla squadra”. Sul resto della squadra le parole sono altrettanto cariche di pathos. “I ragazzi sono stati eccezionali anche stasera, era difficile venire fuori da una situazione di doppio svantaggio e con 4 sconfitte consecutive alle spalle. Ma la squadra ha dimostrato di aver cambiato passo e di essere finalmente dentro questo campionato. Dal punto di vista della prestazione abbiamo dato continuità a quanto fatto vedere con l’Atalanta, ora dobbiamo anche cominciare a vincere”. Un’analisi che sfocia anche negli aspetti tattici. “Col cambio di modulo e i 3 davanti abbiamo migliorato il nostro modo di stare in campo però ci manca ancora qualche meccanismo nella fase di non possesso palla, dove nelle scalate sia sulla linea difensiva che a centrocampo spesso siamo in ritardo”.
