di Ferdinando Damiano
Gli anticipi del sabato
Finisce 1-3 tra il neopromosso Frosinone e il Napoli. I campioni d’Italia si ritrovano sotto dopo 7 minuti: Harroui segna su rigore, assegnato per un fallo di Cajuste su Baez durante una mischia da calcio d’angolo. Il pari degli azzurri arriva al 24’: Politano si avventa su una palla ribattuta e, col mancino da fuori area, calcia al volo e supera Turati. Al 35’ il Var annulla per fuorigioco di Cajuste un gol di Raspadori. Al 42’ il gol è valido e il Napoli ribalta la partita: Di Lorenzo appoggia al centro per Osimhen, che fa partire un destro potentissimo che colpisce la traversa e s’infila in rete. Il primo tempo finisce 2-1 per gli ospiti. Al 57’ Baez, su calcio di punizione, colpisce il palo. Al 79’ il Napoli segna il terzo gol: ancora Di Lorenzo per Osimhen, che si ritrova da solo davanti al portiere e non sbaglia. Buona la prima per mister Garcia. Empoli-Verona termina 0-1. Dopo 8 minuti l’Empoli colpisce la traversa: Marin tira dal limite dell’area, Montipò riesce a deviare la palla sul legno. Al 42’ il Verona si rende pericoloso con Ngonge, mentre al 43’ Gyasi spreca una palla gol. Il primo tempo si chiude senza reti. Gli ospiti si portano in vantaggio al 75’: Bonazzoli, entrato in campo da poco, sfrutta un’indecisione di Caprile dopo un calcio d’angolo e manda la palla in rete. Al 77’ annullato il gol del 2-0 del Verona, realizzato da Djuric, per fuorigioco. L’Empoli prova a reagire, ma il risultato non cambia più: finisce 1-0 per l’Hellas Verona. La sfida tra Inter e Monza finisce 2-0 per i nerazzurri. A segnare il primo gol della stagione per gli uomini di Inzaghi è Lautaro Martínez: cross basso di Dumfries dalla destra, l’argentino insacca di destro dopo 8 minuti. L’Inter ha altre occasioni, ma il primo tempo finisce 1-0. Il raddoppio dei nerazzurri arriva al 76’: tiro-cross di Arnautovic, Lautaro è sul secondo palo e deve solo spingere la palla in rete. Finisce così. La Fiorentina strapazza il Genoa 4-1. Al Ferraris gli ospiti partono forte e dopo 5 minuti si portano in vantaggio con Biraghi. All’11’ il raddoppio con Bonaventura, che insacca dopo il palo colpito da Nico Gonzalez. Proprio Nico Gonzalez, al 40’ e sugli sviluppi di un corner, segna di testa il gol del 3-0 viola. Nel secondo tempo, la Fiorentina trova il quarto gol al 56’: Mandragora, ancora di testa, su cross di Bonaventura. Due minuti dopo, il Genoa segna il gol della bandiera con Biraschi. Genoa-Fiorentina finisce 1-4.
Le gare della domenica
Finisce 0-2 tra Sassuolo e Atalanta. Neroverdi ancora privi di Berardi, sempre al centro di voci di mercato. Gli uomini di Gasperini controllano il match (due salvataggi sulla riga a respingere le conclusioni di Koopmeiners e Zapata), concretizzando nel finale grazie a De Ketelaere, subentrato nella ripresa e che al 75’ coglie una traversa. L’ex Milan trova la rete al 84’ con un colpo di testa. Al 93’ l’ex Zortea chiude il conto con un fendente al volo. Lecce-Lazio 2-1. Come l’anno scorso la Lazio cade a Lecce. La prima mezz’ora è equilibrata con la Lazio che fa qualcosa in più, sugli scudi Luis Alberto e Lazzari. I salentini rispondono in contropiede con un ottimo Rafia, un vivace ma impreciso Strefezza e un Almqvist sempre reattivo. Il vantaggio biancoceleste arriva al 30’ sul asse Luis Alberto-Immobile. Il bomber campano timbra alla prima per la 6ª stagione consecutiva. Nella ripresa il Lecce parte aggressivo e per un quarto d’ora tiene alle corde la Lazio con conclusioni troppo centrali di Banda, Gonzalez, Strefezza e Almqvist. La Lazio replica con la traversa di Immobile al volo (66’). Il Lecce continua a crederci e la ribalta tra il minuto 85’ e il minuto 87’ con il mancino di Almqvist e la zampata ad opera di Di Francesco in mischia. Udinese-Juventus 0-3. Alla “Dacia Arena gli ospiti subito in vantaggio con un destro secco di Federico Chiesa. Al 20’ Vlahovic raddoppia su rigore concesso per mano di Ebosele su cross di Alex Sandro. In pieno recupero del primo tempo, cross al centro di Cambiaso, Silvestri buca e Rabiot ne approfitta per schiacciare di testa per lo 0-3. L’Udinese prova a restare in partita con le conclusioni di Lovric e Beto e colpi di testa di Thauvin e Masina, ma la difesa di Allegri è attenta con un grande Szczesny e il risultato resta invariato fino al termine.
I posticipi del lunedì
Torino-Cagliari 0-0. All’Olimpico Grande Torino nessun gol ma tante emozioni. I granata hanno occasioni da calcio piazzato con Sanabria (7’) e Schuurs (25’). Altre conclusioni poco pericolose di Karamoh e Ricci. I sardi, al ritorno in A, rispondono in contropiede con il fendente di Nandez (18’) con gran risposta di Milinkovic-Savic. Altra occasione poco dopo con il pallonetto impreciso di Paulo Azzi (23’). Infine accelerazioni pericolose di Oristanio che al 32’ fa ammonire Buongiorno e tre minuti più tardi effettua un tiro cross dopo un accelerazione importante su Vojvoda e Rodriguez. Secondo tempo con molti cambi e poche occasioni, i più ispirati Radonic con tre conclusioni insidiose (2 nel finale) e Jankto che con alcuni strappi crea occasioni potenziali per Sulemana e Pavoletti (ammonito per recupero palla troppo aggressivo). Il risultato non si schioda fino alla fine, è 0-0. Rammarico per il Torino, buon punto in trasferta per il Cagliari. Bologna-Milan 0-2. Il Milan risponde ad Inter, Juventus e Napoli, battendo il Bologna 2-0. A partire meglio è il Bologna che al 1’ scheggia la traversa con Lykogiannis. A passare in vantaggio sono però i rossoneri (11’), con la triangolazione Pulisic-Reinjders-Giroud. Dieci minuti dopo (21’) grande scambio Giroud-Pulisic che porta al raddoppio. Nella ripresa, reazione dei felsinei che ci provano con Ndoye ed Aebischer, senza successo. Al minuto 89’ palo di Leao. È l’ultimo sussulto, finisce 0-2.