di Giuseppe Barbato

Foto Giuseppe Nasti

A un anno esatto dalla sconfitta più dolce della sua storia la Salernitana, già salva, fa un figurone a Roma e si prende un buon punto. I granata dominano nei primi 35°, poi calano un pochino ma non rischiano troppo. Nella ripresa la Roma, con gli ingressi dalla panchina, è un’altra squadra: mette tecnica e cuore, rimonta due volte lo svantaggio ma non basta per vincere. La Salernitana perde intensità negli ultimi 25 minuti ma è comprensibile: non è facile tenere certi ritmi e anche nelle difficoltà se l’è cavata. Il risultato è giusto: premia la qualità della Salernitana e la grinta della Roma. Candreva e compagni agganciano l’Empoli a 39 punti, in attesa di Empoli-Juventus, e affronta col sorriso le ultime due gare della stagione. I migliori in campo sono rispettivamente Zalewski e Lassana Coulibaly.

CRONACA

La prima nota di cronaca è al 4°: Smalling stacca di testa su un corner battuto dalla sinistra ma non inquadra la porta. Dopo questo primo tiro cresce la Salernitana che prende spazio e possesso. Alla prima occasione arriva il gol: è il 12°, lancio millimetrico di Lassana per Candreva che taglia il campo e supera Rui Patricio con uno strepitoso pallonetto al volo. Dopo il gol la Salernitana mantiene il controllo del match e prova anche dalla distanza con Kastanos: Rui Patricio blocca a terra. Nei primi 25° la Roma si segnala solo per due tiri respinti di Zalewski e Camara.

Il primo segnale vero arriva al 32°: Bove si distende sulla destra e crossa rasoterra per El Shaarawy che calcia dai 20 metri ma il destro è largo. Al 36° risponde la Salernitana: ottima costruzione da sinistra a destra, poi la palla arriva a Bohinen che prende spazio e libera il sinistro ma calcia alto. Crescono i giallo-rossi nel finale: al 38° Zalewski recupera palla al limite della propria area e si invola per 60 metri per poi calciare dai 25 metri, fuori di poco. Al 41° punizione della Roma dal lato corto dell’area: tiro molto tagliato di Zalewski, Ochoa è attento e blocca. La Roma pareggia al 47° su azione d’angolo con Ibañez ma il gol viene annullato per fallo di mano di Belotti.

Pareggio immediato della Roma al 47°: punizione di Pellegrini respinta da Ochoa, sulla ribattuta El Shaarawy ribatte in rete con un preciso diagonale. I cambi danno un altro passo ai giallo-rossi che trovano altre due conclusioni: prima con Pellegrini, deviata in angolo, poi con El Shaarawy, alto. La Salernitana impiega qualche minuto per trovare qualche giocata: il primo squillo della ripresa è di Candreva che spara altissimo. Due minuti dopo arriva il gol: Candreva lancia per Piątek che aggancia con un grande stop e serve Dia, il senegalese anticipa Rui Patricio di tacco e segna.

La partita resta vivace ma non si registrano occasioni fino al 67° quando Pellegrini fa una grande azione sulla sinistra e serve Belotti che manca l’intervento vincente. C’è anche la prima girandola di cambi: Sousa inserisce Mazzocchi per uno stanco Kastanos; Mourinho schiera Abraham e gioca con le due punte. Al 69° viene ammonito Gyomber ed è un giallo pesante: lo slovacco salterà l’Udinese. Sul corner conseguente Ochoa è incerto sul pallone, la sfera infine giunge a Camara che però tira altissimo. Subito dopo nuovo giro di cambi per entrambe le squadre: la Roma spende l’ultimo cambio con Cristante; la Salernitana prima rinforza la zona centrale con Vilhena e Lovato, poi inserisce Botheim e Troost-Ekong. All’81° primo squillo di Abraham di testa: Ochoa blocca a terra.

All’83° pareggia la Roma con Matic: batti e ribatti in area su calcio d’angolo, la palla giunge al serbo che segna con un destro sporco ma vincente. Gli ultimi minuti sono da batticuore: la Roma ci crede e cerca il gol vittoria. All’86° ci prova Zalewski, il migliore dei giallo-rossi, dalla distanza ma calcia altissimo. All’87° viene ammonito Daniliuc e anche lui era diffidato: con l’Udinese sarà emergenza in difesa. All’89° El Shaarawy inizia l’azione con un colpo di tacco e la chiude con un destro in mezza girata: deviato da un compagno. La prima occasione del recupero è di Cristante al 92° ma colpisce debole e Ochoa blocca. Al 93° prova Llorente di testa ma non inquadra la porta. Gli ultimi secondi si segnalano solo per un accenno di rissa dopo un fallo tattico di Zalewski.

TABELLINO

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Bove, Smalling, Ibañez (dal 46° Llorente); Zalewski, Tahirovic (dal 46° Matic), Camara (dal 75° Cristante), El Shaarawy; Wijnaldum (dal 67° Abraham), Solbakken (dal 46° Pellegrini); Belotti. A disposizione: Boer, Svilar, Mancini, Missori, Darboe, Volpato, Cherubini. All. Mourinho

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber (dal 71° Lovato), Pirola (dal 77° Troost-Ekong); Kastanos (dal 59° Mazzocchi), Coulibaly, Bohinen (dal 71° Vilhena), Bradaric; Candreva (dal 77° Botheim), Dia; Piatek. A disposizione: Fiorillo, Sepe, Bronn, Sambia, Črnigoj, Maggiore, Iervolino, Nicolussi Caviglia, Bonazzoli. All. Paulo Sousa

Arbitro: Colombo. Assistenti: Scarpa-Tegoni. IV ufficiale: Massa. VAR: Banti

Gol: Candreva all’11°, El Shaarawy al 47°

Note. Ammoniti: Gyomber al 69°, Ochoa all’85°, Daniliuc all’87°, Dia e Zalewski al 94°. Espulsi: Rampulla e Foti al 95°. Recupero: 7°, 7°.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui