Tanta carne al fuoco dopo il Consiglio Federale di mercoledì, che ha deciso: stop ai dilettanti, ma il professionismo riprende. A differenza di Serie A e B, però, è la Lega Pro a rimanere con l’amaro in bocca. I club di terza serie avevano infatti chiesto, quasi all’unanimità, la conclusione anticipata del campionato, con la promozione della prima di ogni girone più la quarta promossa per merito sportivo (il Carpi). Nulla di tutto ciò: per la FIGC si può riprendere a giocare. I prossimi giorni chiariranno i modi e i tempi con cui si scenderà in campo. Se A e B riusciranno infatti a chiudere il torneo entro il 20 agosto, per la terza serie il discorso cambia. Gli 11 turni di regular season ancora da giocare (ma solo per il girone A e il girone B), più i 10 dei playoff, non basterebbero perché la stagione si concluda il 20 agosto. Quali soluzioni, quindi? Abbiamo qui proposto 4 ipotesi.

IPOTESI 1 – REGULAR SEASON E PLAYOFF RIDOTTI
Si ripartirebbe da dove si è interrotto, si porterebbe a compimento la stagione regolare e – per far sì che si possa chiudere entro il 20 agosto – si ridurrebbe il numero di partecipanti ai playoff.

IPOTESI 2 – SOLO PLAYOFF, MA INCLUDENDO LE TRE CAPOLISTA
Si andrebbe direttamente ai playoff, ma includendo anche Monza, Vicenza e Reggina. Niente regular season, quindi, ma un format diverso degli spareggi, ‘allargato’ alle tre capolista. E’ l’ipotesi paventata ieri dalla Gazzetta dello Sport su cui però sorgerebbero molti dubbi. Come si può pensare di chiedere al Monza, ad esempio, di conquistarsi la promozione in un mini playoff – e dunque con poche partite a disposizione – quando nella stagione regolare il suo distacco dalla seconda è abissale?

IPOTESI 3 – SOLO PLAYOFF, MA CON LE TRE CAPOLISTA DIRETTAMENTE IN B
Anche in questo niente regular season ma direttamente playoff, che non cambierebbero il format rispetto a quello attuale. A differenza della seconda ipotesi, dunque, non verrebbe intaccata la posizione di Monza, Vicenza e Reggina, direttamente in B per merito. Si giocherebbero soltanto gli spareggi che, come avviene normalmente a fine stagione, comprenderebbero 27 squadre, e cioè quelle piazzatesi dalla 2ª alla 10ª posizione di ogni girone, per decretare la quarta promossa.

IPOTESI 4 – SOLO REGULAR SEASON E NIENTE PLAYOFF
E’ bene specificare come nessuno abbia avanzato questa soluzione, perlomeno pubblicamente. Si tratta quindi, al momento, di una sorta di “ultima spiaggia”, utile solo a ridurre i tempi per poter finire entro il 20 agosto. In questo caso, oltre alle tre capolista, la quarta promossa equivarrebbe alla miglior seconda tra i tre gironi al termine delle 38 giornate.

Sono queste ipotesi tutte logiche e possibili al momento, e cioè dopo le condizioni ufficiali poste dalla FIGC e in attesa di eventuali modifiche. Già tante sono state infatti le uscite pubbliche di Ghirelli e di alcuni presidenti di Serie C, contrari alla ripresa. Probabile che alla fine si trovi un compromesso, racchiuso magari in una delle ipotesi di cui sopra. La giornata del 28 maggio, quella in cui il Ministro dello Sport Spadafora incontrerà i vertici della Federcalcio per decidere le eventuali date di inizio dei campionati, potrebbe risultare molto importante, anche in virtù dell’andamento della curva dei contagi nel nostro paese.

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