di Vanni Vignes

Vincere, a tutti i costi. E’ questo l’ imperativo che dovrà accompagnare la truppa granata domenica pomeriggio. Vincere per rilanciarsi in classifica, per alimentare l’ entusiasmo necessario in qualunque cavalcata di successo e soprattutto vincere per ripartire nel migliore dei modi dopo la settimana più difficile dall’ inizio della stagione. E si, perchè quella appena trascorsa è stata sicuramente la peggiore che Ventura fino ad oggi si è trovato a dover fronteggiare. Non per la sconfitta di Verona, ne per gli errori arbitrali che accompagnano puntualmente le prestazioni dei granata e nemmeno per le particolari scelte tattiche operate dal trainer nella gara di domenica scorsa. Nulla di tutto ciò ha fatto più male quanto l’ infortunio occorso a Lombardi. L’ esterno granata stava dimostrando sul campo di essere la vera arma in più della Salernitana, l’ uomo in grado di spaccare le partite, di creare sempre la superiorità numerica e la sua assenza si farà sentire, purtroppo. A questo si va ad aggiungere la squalifica di Akpa, l’ altra carta da 90, l’ altro pezzo pregiato. Un altra assenza pesante, pesantissima insieme a quella di Cicerelli a completare l opera. La Bersagliera si ritroverà cosi senza i due elementi di maggior caratura, coloro in grado di indirizzare tatticamente le partite, di trasformare in concretezza le idee del tecnico ma dovrà gioco forza riuscire a venirne fuori. Per fortuna, è fa davvero sorridere parlare di fortuna quando si parla di Salernitana, l’ avversario è il migliore che il calendario potesse prevedere. Lasciamo da parte i discorsi politicamente corretti e basati sul nulla condito con il niente. “Le partite sono tutte complicate”, “l avversario darà il 100×100”, “la pressione di dover vincere” e bla bla bla. Chiacchiere, inutili e senza senso. Il Livorno è ultimo in classifica, ha vinto solo 3 partite fino ad oggi ed il motivo è uno soltanto: è la squadra peggiore della serie B. Tutto il resto sono alibi e assenza di contenuti. Vincere a tutti i costi, in qualunque modo, senza se e senza ma. Breda si presenterà probabilmente con un 5/4/1 mascherato da 3/4/3. Squadra corta, bassa, con l’ obiettivo di lasciare meno spazi possibile e soprattutto cercando di evitare di correre all’ indietro. Mancherà Agazzi, squalificato e sarà una mancanza pesante. Porcino e Luci sugli esterni avranno il compito di accompagnare le uscite provando a dar manforte in fase offensiva, ma è difficile immaginarli aggressivi. Anche perchè Marras e Murillo, che gli giocheranno davanti, non sono propriamente due dalle spiccate caratteristiche difensive. Vedremo. La Salernitana invece, tornerà al più funzionale 3/5/2. Kiyine e Lopez, saranno gli esterni. Capezzi probabilmente sarà preferito a Di Tacchio per una chiara necessità tecnica. Il pallone dovrà girare rapidamente, perchè gli spazi li in mezzo saranno pochissimi e spesso, si dovrà cercare l’ uno contro uno anche nella zona centrale. Assumendosi rischi certo, ma chi vuole vincere non deve avere paura di farlo. In quest’ ottica questa settimana Ventura potrebbe andare contro i propri gusti calcistici e contro le gerarchie che il campo ha delineato, preferendo Jallow a Gondo e non per un discorso di calo fisico dell’ ivoriano. Il 9 a Verona è parso motivato, voglioso e rispetto al compagno ha più rapidità ed esperienza. Inoltre ci sarà meno da difendere visto l’ atteggiamento dei labronici e potrebbe dunque essere lui a fare coppia con Djuric. Forza Salernitana, sempre.

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