Di Enzo Senatore

Ma sì, diciamolo: dopo quasi due anni di pandemia e discorsi impegnati avvertivamo quasi il bisogno di una polemica genuina e stucchevole. Una di quelle discussioni a metà strada tra il paradossale e l’inutile. Roba da mercatino rionale, insomma. Per fortuna siamo stati accontentati da alcuni illustri pensatori del nostro tempo. Due giornalisti napoletani, che al cospetto di una situazione in cui gli assembramenti sono in tutti gli stadi italiani hanno pensato bene di polemizzare, con i consueti toni sguaiati che li contraddistinguono, per il mancato rispetto delle norme anti Covid nella curva sud dello stadio Arechi. E un politico che ricopre un’alta carica istituzionale in Regione Campania, che ha chiesto sanzioni per i tifosi granata e addirittura il ritiro della tessera del tifoso. Un modo intelligente, va detto, per preparare il terreno in vista della sfida di fine ottobre tra Salernitana e Napoli. Tutto nasce da multe che la Questura di Napoli ha comminato per assembramenti all’interno dello stadio in occasione della partita col Venezia. E loro che fanno? Vestono i panni dei bambini beccati a rubare le caramelle che, invece di scusarsi, fanno la spia alla maestra e chiedono di punire anche i compagni che hanno sgraffignato le matite. Ecco, siete arrivati fin qui e vi state ancora chiedendo i nomi dei protagonisti di questa polemicuccia paesana. Evitiamo di citarli perché non ci interessa alimentare ulteriormente il chiacchiericcio isterico delle ultime ore. Facciamoci due risate, che è meglio.

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