Venerdì sera tocca all’Empoli far visita alla Salernitana all’Arechi. Il bilancio dei precedenti giocati a Salerno sorride ai granata, i quali hanno raccolto sette vittorie, sei pareggi e nessuna sconfitta. L’unico successo toscano a Salerno è arrivato nell’unico precedente giocato dalla Salernitana Calcio.

La prima sfida arriva nella stagione 1948-49 in Serie B. I granata vincono 5-2 con una tripletta dello scatenato Flumini e dai gol di Sifredi e Catalano. L’anno seguente alla Salernitana basta il minimo indispensabile per sbarazzarsi dei toscani: la rete di Giorgetti, infatti, vale la vittoria per 1-0.

L’Empoli retrocede e ritrova la Salernitana soltanto nella stagione 1978-79 nel girone meridionale di C1. Al Vestuti gli azzurri toscani si arrendono ai gol di Valeri e Ciccotelli. Stessa sorte l’anno dopo con Cariati, match-winner per i granata. I toscani vengono inseriti di nuovo nel girone sud di C1 nel 1982-83, ritrovando la Salernitana. Al Vestuti le squadre non vanno oltre lo 0-0 con l’Empoli, che a fine campionato festeggerà la promozione in Serie B.

È proprio in cadetteria che la Salernitana ritrova la squadra toscana nel 1996-97. L’Empoli è allenato da Spalletti e arriva all’Arechi con ambizioni di promozione. Lo dimostra andando in vantaggio poco dopo la mezzora con Carmine Esposito. I granata però non ci stanno e dopo un giro di lancette arriva il pareggio di Pirri. La Salernitana ha la possibilità di vincere la partita, ma Artistico fa sfumare tutto sbagliando un rigore. La partita si chiude quindi con il secondo pareggio dell’Empoli a Salerno. Gli azzurri salgono in Serie A, raggiunti dalla Salernitana di Delio Rossi nel 1998-99. Proprio contro i toscani, i granata conquistano il primo punto stagionale. L’1-1 dell’Arechi è aperto da un gran gol di Breda, seguito alla mezzora dal pareggio ospite di Lucenti. Per la Salernitana due punti persi che, sommati ad altre partite sfortunate, risulteranno decisivi per l’amara retrocessione in B. Finisce tra i cadetti anche l’Empoli che ritorna quindi a Salerno. All’Arechi è ancora 1-1 per la terza volta consecutiva dopo i gol di Saudati e di Vannucchi.

Nel 2000-01 la partita termina ancora in parità, stavolta, però priva di reti. Lo stesso copione sembra ripetersi nel campionato successivo contro l’Empoli di Maccarone e Di Natale lanciato verso la Serie A. Il gol decisivo arriva al 90’ con Arcadio che regala i tre punti alla Salernitana. L’Empoli torna all’Arechi 2004-05 allenato da Mario Somma e con gli ex Balli, Vannucchi e Nomvethe e il futuro granata Davide Moro tra le proprie fila. Un po’ a sorpresa è la Salernitana a passare in vantaggio, grazie ad un autogol di Pratali. Poco dopo Tavano ristabilisce la parità, mantenuta fino al triplice fischio. Mentre l’Empoli a fine campionato vola in Serie A, la Salernitana fallisce e viene sostituita dalla nuova Salernitana Calcio.

La nuova società conquista la Serie B nel 2008, dove ha la possibilità di affrontare l’Empoli. Proprio in quell’occasione i toscani riescono a sfatare il tabù Salerno. La rete decisiva porta la firma di Vannucchi, che nove anni prima aveva privato ai tifosi toscani di festeggiare i primi tre punti a Salerno. Nel 2009-10 ritorna l’ippocampo e con esso la vittoria casalinga contro l’Empoli. Contro i toscani degli ex Campilongo, Tosto e Vannucchi, arriva una delle poche vittorie del campionato. A decidere il match è un gol di Caputo che poi esulta in modo polemico verso i propri tifosi sotto la Curva Sud. Salernitana ed Empoli tornano a sfidarsi nel 2017-18, in quello che è anche l’ultimo precedente a Salerno. Il risultato si decide in soli sette minuti. Alla mezzora una punizione di Pasqual porta in vantaggio l’Empoli. Poi sale in cattedra Bocalon che al 34’ e al 37’ mette a segno una doppietta e regala i tre punti alla Salernitana.

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