Non è passata inosservata la presenza del presidente Danilo Iervolino questa mattina al Mary Rosy,. Il patron granata, affiancato dall’amministratore delegato Maurizio Milan, ha seguito da vicino la seduta di rifinitura e ha voluto manifestare a ogni singolo calciatore il totale sostegno di una società presente, attiva, operativa e che non vede l’ora di archiviare il discorso salvezza per programmare il futuro. “Abbiamo lasciato qualche punto per strada, ma siamo soddisfatti del gioco e dell’atteggiamento. Domani avremo 25mila persone a spingerci, sono certo che chiuderemo alla grande il campionato” in estrema sintesi il discorso del patron che, come accaduto l’anno scorso, non esclude di elargire un premio salvezza. Subito dopo l’allenamento c’è stata invece una proficua chiacchierata con Paulo Sousa, al quale è stato dato appuntamento a inizio giugno per approfondire il discorso legato al rinnovo. Salvo sorprese, sarà il trainer portoghese a guidare la Salernitana nelle prossime due stagioni, con pieni poteri sul mercato e una collaborazione costante con il direttore sportivo Morgan De Sanctis, già blindato fino a giugno del 2025 e ritenuto dal club uno degli artefici del buon campionato disputato sin qui dai granata. “Mi trovo bene con la città, c’è un ds competente che si affianca di validi collaboratori, la proprietà è ambiziosa. Ora penso al Sassuolo, a giugno parlerò con la proprietà” ha detto Sousa in conferenza, desideroso di aprire un ciclo e di essere “un punto di riferimento per una società che è qui da un anno e mezzo, ma che ha grosse ambizioni. Sono a loro disposizione, ben felice di poter lavorare e di lasciare in eredità qualcosa di importante per Salerno e per la Salernitana”.

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