di Giovanni Di Domenico

Si ferma in semifinale il cammino della Fiorentina in Coppa Italia. Nulla da fare per i viola, che all’Allianz Stadium perdono 2-0 contro la Juventus (reti di Bernardeschi e Danilo), non riuscendo a ribaltare lo 0-1 dell’andata. Gli uomini di Italiano, che domenica faranno visita all’Arechi, dovranno concentrarsi sul campionato per provare a conquistare un posto in Europa: “Usciamo a testa alta. All’andata abbiamo sprecato tanto, era difficile ribaltare il risultato a Torino” – le parole del tecnico nel post gara – “Non siamo riusciti a trovare il guizzo giusto, ma abbiamo fatto un’ottima prestazione. Ikonè ha le caratteristiche giuste per giocare mezzala, Dragowski poteva far meglio sul gol dell’1-0. Per cercare di vincere bisogna schierare l’artiglieria pesante e non potevamo privarci delle qualità di Ikonè in mezzo al campo. Il nostro obiettivo era quello di tenere in piedi la partita fino alla fine, nella ripresa abbiamo cercato di essere più offensivi con i cambi. Nessun contraccolpo psicologo, eravamo consapevoli di dover fare un mezzo miracolo. Adesso dobbiamo concentrarci sul campionato e sulle sei partite rimanenti. Vogliamo concludere al meglio ed arrivare dove meritiamo. Credo che le squadre assumano il carattere del proprio allenatore, quest’anno abbiamo avuto una crescita costante giocando alla pari contro squadre forti. Questo è un punto di partenza importante per continuare a fare bene”. Dello stesso pensiero anche il terzino Lorenzo Venuti: “Sono orgoglioso della squadra e del lavoro svolto finora. Abbiamo messo la Juventus alle corde con una grande prestazione di una squadra con una forte identità. Usciamo a testa alta, siamo soddisfatti del nostro percorso. La strada è quella giusta. Ci è mancato il gol e un pizzico di fortuna, anche Perin ha fatto due ottime parate. Peccato, la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa”.

Pradè: “Ci aspettano sei finali, domenica gara difficilissima”

Nel post gara è intervenuto anche il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè. Il dirigente romano si è soffermato anche sulla sfida alla Salernitana: “E’ stata una sconfitta pesante. Abbiamo dominato ma non siamo riusciti a concretizzare. Complimenti ai ragazzi e a mister Italiano per il percorso. Questi 180’ lasciano grande rammarico, non si è vista una grande differenza tra le due squadre. Siamo stati ingenui sui gol subiti e abbiamo sprecato diverse occasioni, anche Perin ha fatto parate importanti. In campionato ci aspettano sei finali, domenica andremo a giocare su un campo difficilissimo. Abbiamo fatto passi da gigante, sono soddisfatto del lavoro svolto. Dobbiamo migliorare su alcuni aspetti, ma ci attende un futuro roseo”.

Out Torreira, da valutare Milenkovic

Oltre a Castrovilli, la Fiorentina dovrà rinunciare anche a Lucas Torreira per la trasferta di Salerno. L’ex Arsenal, uscito anzitempo dal prato verde dell’Allianz Stadium, ha rimediato un trauma contusivo al fianco sinistro, come comunicato dalla società viola: “ACF Fiorentina comunica che il calciatore Lucas Torreira, nel corso della partita Juventus-Fiorentina, è stato costretto ad abbandonare il campo per un trauma contusivo al fianco sinistro. Gli esami diagnostici svolti nella mattinata di oggi hanno evidenziato una lesione di primo grado del muscolo trasverso dell’addome. Il calciatore ha già iniziato il percorso terapeutico-riabilitativo e sarà rivalutato nel corso dei prossimi giorni”. Da valutare anche le condizioni di Nikola Milenkovic, ai box a causa di un virus gastrointestinale.

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