Il presidente del Coni Giovanni Malagò è intervenuto su Gazzetta.it per parlare della possibile ripresa del campionato di Serie A: “Il calcio – ha detto – ha diritto ha diritto e dovere di fare ciò che ritiene più giusto, però mi pare che il calcio in questo caso sia solo la Serie A. Rimane il fatto che hanno diritto di fare ciò che ritengono opportuno, dopodiché credo sia atteggiamento responsabile prevedere un’alternativa se questo non si potesse verificare per i motivi che tutti conosciamo. Gravina? Non commento le sue parole, lui sa qual è il mio pensiero. Gli ho già detto che è al centro di una situazione difficile e con tante responsabilità”.
“Tamponi ai calciatori? Se si dovesse rimettere in moto la famosa macchina, ci deve essere una disponibilità dei tamponi e dei reagenti che al momento non mi pare ci sia. Ma non so se tra 15-20 giorni il paese sarà in grado di farlo. Non assegnare lo scudetto in caso di stop definitivo? Mi sembra, dal mio punto di vista, una cosa di buonsenso, ma non mi riferisco solo alla Serie A bensì a tutti gli sport. Solo una voce non ha ben compreso le mie parole. Io penso che non sia giusto assegnarlo se non si conclude il campionato. Ma, ripeto, è un mio punto di vista”.