di Giuseppe Barbato
Stamani il presidente Iervolino e il direttore sportivo Sabatini sono stati ospiti a “Radio Anch’io Sport”, consueta rubrica del lunedì di Radio1 RAI. Nel corso della lunga intervista realizzata da Filippo Corsini, Paolo Casarin e Alberto Cerruti hanno toccato molti punti, relativi all’attualità granata ma non solo. La frase più importante riguarda il futuro dello Stadio Arechi: “Ci siamo affidati a una big four per avere una consulenza globale e capire se si può operare un restyling fruttuoso o dovremo convergere su un nuovo stadio. Da qui a 30 giorni capiremo qual è la soluzione migliore, quella che può darci le migliori garanzie” (con il termine big four ci si riferisce ai quattro principali network di consulenza a livello mondiale N.d.A.).
Entrando nell’attualità calcistica Iervolino ha ribadito la fiducia per la missione salvezza le cui probabilità “non sono tantissime, perché altrimenti vorrebbe dire non guardare la realtà, però non sono neanche misere perché abbiamo visto nelle ultime tre gare una grinta incredibile e abbiamo rischiato di vincere in tutte e tre”. Una battuta anche sulla governance del calcio italiano e sulla candidatura alla presidenza della Lega di Carlo Bonomi, numero 1 di Confidustria, definito “un profilo perfetto e spero che si possa convergere sulla sua figura”. Iervolino poi ha passato la parola a Sabatini, “una leggenda del calcio” come l’ha definito il presidente, al quale sono state poste domande più di campo. Nel dettaglio gli è stato chiesto un commento sull’arrivo di Nicola: “ha avuto un impatto fenomenale ma non sottovaluterei il suo staff. Questa è una qualità dell’allenatore: costruire e lavorare con uno staff importante che abbia coesione, forza nel linguaggio e interazione da trasmettere alla squadra. Hanno portato una scarica adrenalinica ed elettrica che ha preso la squadra e li ha indirizzati verso dei comportamenti. Nicola è un allenatore di alto livello”.