La Cremonese, con una nota appara sul proprio sito, prende le distanze dagli ultras grigiorossi rispetto alle accuse piovute addosso al direttore generale Palo Armenia: “I cori, le critiche, le proteste dei tifosi sono comprensibili, accettabili, a volte anche necessari e fanno parte del contesto calcistico; ma il gesto incivile e volto a colpire il direttore generale dell’U.S. Cremonese, Paolo Armenia, non ha nulla a che fare con il calcio, lo sport, la tifoseria. Oltre alla modalità teppistica del gesto, vi è l’ignoranza sui compiti e le funzioni all’interno dell’U.S. Cremonese. Il Direttore Generale gode della piena fiducia della proprietà, anch’essa ingiustamente colpita. L’U.S. Cremonese è da sempre ed in ogni momento disponibile al dialogo, purché il confronto fra le parti sia civile e rispettoso, mentre gli autori di gesti vandalici ne risponderanno nelle sedi opportune, a seguito della denuncia alle Autorità competenti presentata dalla Società, in accordo con la proprietà”.