di Ferdinando Damiano
Manca poco più di un mese al kick-off della serie A. Oggi diamo uno sguardo alla campagna trasferimenti di Atalanta ed Udinese. I bergamaschi tornano in Europa e puntano a rinnovarsi. Lo dimostrano gli acquisti di Kolasinac (Arsenal), Adopo (Torino), Bakker (Bayer Leverkusen) e il ritorno di Miranchuk (dai granata), oltre a quelli Carnesecchi (Cremonese), Zortea (Sassuolo) e Cambiaghi (Empoli). Le cessioni sono importanti da Sportiello (Milan), Gollini (Napoli), fino a Lammers (Rangers) oltre a Cittadini e Pessina (Monza) ed il giovane Bergonzi (in B alla Feralpisalò). Infine può cambiare molto il reparto offensivo con le cessioni di Hojilund (interessa allo United), Zapata (conteso tra Italia e Turchia) ed anche Muriel (sirene Saudi League). La Dea allora segue Bilal Toure (Almeria) ed Isaken (Midtjylland). Ci sono poi le piste difensive che portano ad Hien del Verona (probabile la partenza di Palomino, direzione Cagliari) ed Holm (Spezia). Per il terzino svedese c’è la concorrenza della Juventus. I friulani invece adottano la stessa strategia di sempre con qualche conferma (Bijol e Silvestri) e cessioni eccellenti (Becao al Fenerbahce, Pereyra al Besiktas, Arslan al Melbourne City e Udogie al Tottenham). Via anche Martins (Watford) e lo svincolato Zeegelaar. Non va dimenticato anche l’addio a Benkovic (Trabzospor) e Nestorovski, rimasto senza squadra. In entrata il nuovo ds Balzaretti (addio a Marino dopo 13 anni) ha portato in Friuli il difensore Kamara dal Bornemouth e l’esterno basso Zemura (Watford). Il centrocampo vede gli innesti di Quina (Watford), Zarraga (Athletic Bilbao) e Camara (Huddersfield). In attacco i volti nuovi sono Brenner (Cincinnati, Mls) e Lorenzo Lucca (Ajax). Si seguono anche Baniya (difensore del Karagumruk) ed il centrocampista Bergvall (Djurgarden).