La prima finalista dei playoff di Serie B è il Venezia. I lagunari controllano il vantaggio dell’andata e, grazie all’1-1 del Via del Mare, guadagnano il pass per la finalissima. Il Lecce parte subito forte cercando di annullare il prima possibile l’1-0 subito al Penzo. I giallorossi creano apprensione nell’area ospite quando un tiro di Henderson è deviato da Svoboda, costringendo ad una maldestra respinta di Maenpaa, il quale colpisce Molinaro che appoggia sulla traversa rischiando l’autogol. Poco dopo, Pettinari sfiora il palo con un destro da fuori. Il Venezia bada a difendersi, ma nonostante ciò passa in chiusura di primo tempo. A pochi istanti dall’intervallo, Maggio e Svoboda si scontrano in area, ma Irrati fa proseguire. Poco dopo, l’arbitro viene richiamato al VAR e rivedendo l’azione assegna il penalty al Venezia. Dal dischetto Aramu è freddo e realizza l’1-0 arancioneroverde. Il copione del secondo tempo non cambia, con il Lecce alla disperata ricerca di recuperare il punteggio. Finalmente, il pareggio arriva al 65′: Dermaku colpisce di testa un cross di Coda, trovando la respinta di Maenpaa; sul pallone si avventa Lucioni che riesce a servire Pettinari per il più facile dei gol. Il Lecce è galvanizzato ed aumenta la pressione. Al 78′ l’episodio chiave del match: Irrati fischia un rigore per il Lecce dopo un tocco di mano in area di Maleh. Dal dischetto và il capitano Mancosu che, però, calcia alto. I salentini tentano l’assedio fino al quinto minuto di recupero, ma senza successo. Fa festa il Venezia che l’esito dell’altra semifinale tra Cittadella e Monza.

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