di Vanni Vignes
La questione multiproprietà sembra ormai giunta al capolinea. Dopo aver ascoltato le parole chiare ed inequivocabili della Federcalcio in merito alla promozione della Salernitana ed alla necessaria cessazione della situazione di conflitto d’interesse in capo a Claudio Lotito – attualmente proprietario della Lazio e della Salernitana – anche le residuali posizioni in città circa la non sussistenza di alcun problema concreto sono cessate d’incanto. A ribadirlo è stata la stessa famiglia Lotito che a poche ore dalla promozione ha parlato apertamente di transizione dovuta verso la nuova proprietà, nel pieno rispetto delle normative. Caso a parte la questione Mezzaroma. Il co-patron granata – infatti – come anticipato nei giorni scorsi da SalernitanaLive – sembra ormai certo di restare anche nel nuovo assetto societario, a meno di improbabili colpi di scena. L’unica cosa ancora ballerina è la percentuale delle quote che potranno essere intestate alle sua persona. Di sicuro una quota di minoranza e senza alcun peso nel futuro cda, in modo da non poter interferire nelle decisioni societarie. Solo così si garantirebbe la corretta gestione della Salernitana senza paura di sconfinare in territori pericolosi. I giorni proseguono serrati e la trattativa con la holding dell’Alta Velocità Ferroviaria sembra essere avviata a conclusione. Secondo i bene informati, l’ufficialità dell’operazione avverrà entro il 15 giugno, in abbondante anticipo rispetto alla deadline fissata dalla Figc per il 25 giugno.
