Di Giovanni Di Domenico

Il CTS frena la riapertura degli stadi. Il Comitato Tecnico Scientifico, infatti, ha deciso di posticipare al 1° giugno la possibilità di far accedere i tifosi negli impianti sportivi in zona gialla. La capienza non potrà essere superiore a 1.000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso. Confermato, sempre in caso di zona gialla, il via libera dal 26 aprile agli sport di contatto, oltre alla riapertura delle piscine all’aperto e delle palestre rispettivamente il 15 maggio e il 1° giugno.

Di seguito la bozza del decreto legge atteso nella giornata di domani:

“A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla la disposizione di cui al comma 1 si applica anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) e del Comitato italiano paralimpico (Cip), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui al presente articolo, gli eventi e le competizioni sportive, di cui al presente comma, si svolgono senza la presenza di pubblico”.

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