Scende in campo il club Generazione Donato Vestuti – presieduto da Ninetto Molinara – a sostegno della maglia granata, in una fase complessa e delicata come quella che sta vivendo la “Bersagliera” dopo la storica promozione in A dello scorso 10 maggio. Un appello rivolto non solo al mondo politico e istituzionale locale affinchè si faccia chiarezza definitiva sulla titolarità dei beni immateriali della Salernitana (logo, colori sociali e storia) ma anche alla Figc perchè vigili sul corretto svolgimento della gestione operata dai trustee e finalizzata alla vendita della società granata.

Ad oramai oltre due mesi dalla promozione in Serie A della Salernitana è il momento di chiudere il capitolo delle incertezze in favore di quello della reale trasparenza. In qualità di tifosi abbiamo pieno diritto di manifestare tutto il nostro disappunto per la situazione che stiamo vivendo. Dopo il via libera alla costituzione ed alla piena operatività del trust da parte della FIGC nulla più si è mosso; si va avanti in uno stato di totale incertezza e di certo non aiuta la mancanza di qualsivoglia forma di comunicazione . Su tutti i fronti. La prima richiesta che avanziamo ai gestori del trust, ove non già disposto, è il commissionare , la perizia indipendente per la valutazione del club, affinchè possa essere eseguita in tempi certi e soprattutto brevi. Un atto imprescindibile sia per stimare il reale valore della U.S. Salernitana 1919 che per dare certezze , in ordine all’effettivo investimento a sostenersi da parte di chi voglia formalizzare la manifestazione di interesse all’acquisto .Un punto di partenza necessario a garantire che la squadra della nostra Città abbia un futuro, che si possa procedere all’allestimento di una rosa di calciatori adeguata al massimo campionato di calcio italiano e, perché no, un modo per evitare che si vada incontro ad un torneo falsato in partenza con una società (che già ha dovuto pagare un tributo in termini di ritardo e logistici a causa del “nodo da sciogliere”), che non abbia la possibilità di competere alla pari con le altre. Noi tifosi non possiamo accettare questo immobilismo ed invitiamo gli organi competenti, oltre che a vigilare, a sollecitare i gestori del trust Salernitana 2021 affinché forniscano agli eventuali acquirenti tutti i documenti necessari alla valutazione dell’investimento, pur nell’imprescindibile rispetto della riservatezza e segretezza che contraddistingue ogni seria trattativa .Non c’è più tempo per utopie, illazioni, discussioni. Bisogna agire. All’Amministrazione Comunale, che, stando alla manifestazione di interesse dell’epoca, preliminare all’atto dell’assegnazione del titolo di serie D, attraverso il c.d. Lodo Petrucci, pur sarebbe beneficiaria e titolare in ultima istanza dei segni distintivi , alla politica e alle Istituzioni del territorio chiediamo un intervento deciso sia presso la società uscente che presso i gestori del trust e la FIGC. Ricordiamo a noi stessi e a tutti il chiaro e pubblico impegno a che i c.d. beni immateriali sarebbero rimasti nella disponibilità della Città . Per questo chiediamo all’amministrazione comunale di far valere i suddetti impegni, o comunque di rendere pubblici i termini dell’assegnazione all’epoca disposta. Non ultimo l’appello agli organi federali, al presidente Gabriele Gravina, affinché lo stesso faccia valere i saldiprincipi regolatori caratterizzanti qualsiasi federazione sportiva, sollecitando i trustee a rispettare i tempi per la definizione di tutte le azioni propedeutiche alla vendita e ad agire con la massima trasparenza. Sono in gioco, in queste settimane, non solo il futuro della nostra amata Salernitana, ma soprattutto la credibilità del calcio italiano

Insomma tempi celeri e chiarezza in ogni dettaglio sono elementi imprescindibili per ricompattare l’ambiente e creare una sinergia d’intenti tra la tifoseria e la società che verrà.

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