Questa mattina presso lo stadio Vestuti sono state scoperte due nuove targhe sul “Wall of Fame” della Salernitana. Le due targhe sono dedicate a Carmine Iacovazzo e Matteo Santucci. Entrambi nativi di Salerno, hanno vissuto due epoche diverse della Salernitana.

Iacovazzo, recordman di presenze ufficiali (277) con la maglia granata, ha esordito nel lontano 1936 vivendo uno dei periodi più importanti della Salernitana, tra cui la promozione in Serie A nel 1947 e il passaggio dal biancoceleste al granata nel dopoguerra. Proprio in quello storico primo campionato di massima serie, Iacovazzo ha indossato la fascia di capitano, così come nella successiva stagione di Serie B che ha chiuso il suo rapporto alla Salernitana.

Matteo Santucci, invece, è stato il protagonista della finale del Torneo Berretti 1968-69 vinta dalla Salernitana ai calci di rigore. Nei tiri dal dischetto, Santucci ne mette a segno ben 4 contribuendo, insieme a De Maio e Pigozzi, a portare a Salerno il trofeo. Nella stagione precedente, Santucci aveva già esordito in prima squadra, con la quale giocherà 168 partite ufficiali fino al 1974.

Alla cerimonia hanno partecipato, oltre ai membri dell’associazione Macte Animo 1919, anche il sindaco Napoli, il consigliere comunale Rino Avella, il team manager della Salernitana Avallone e il cappellano don Roberto Faccenda. Inoltre, l’associazione Salernitani Doc ha voluto premiare tre giovani tifosi granata per testimoniarne la passione e l’attaccamento alla Salernitana.

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