Domani pomeriggio la Salernitana recupera la prima delle due partite rinviate per Covid. Alla Dacia Arena di Udine, i granata di Nicola proveranno a dare continuità alla vittoria di Genova ed invertire la tendenza dei precedenti in terra friulana. Infatti, nelle cinque partite giocate in casa dell’Udinese, la Salernitana ha collezionato soltanto un pareggio e quattro sconfitte.
La prima volta a Udine risale all’8 gennaio 1950 per la 19° giornata di Serie B. Allo stadio Moretti, la capolista Udinese impiega mezzora per ipotecare la vittoria: un rigore di Zorzi al 14’ e i gol di Sloan al 20’ e Darin al 31’, fissano il punteggio sul 3-0. La Salernitana reagisce in avvio di ripresa accorciando le distanze con le reti di Castaldo e Marini. Non basta perché all’85’ un nuovo rigore di Zorzi chiude la contesa sul 4-2. Il match del 1955-56 viene rinviato per neve e recuperato un mese più tardi. Anche in questa occasione l’Udinese arriva alla sfida con la Salernitana da prima in classifica. I granata, in campo con una maglia blu, giocano a viso aperto colpendo anche la traversa con Gigante. I padroni di casa rispondono sbloccando il risultato alla mezzora con Secchi, il quale raddoppia e triplica nella ripresa. Sul 3-0 la Salernitana ha un sussulto d’orgoglio e va in gol con Malighetti. Non è l’inizio della rimonta, anzi l’Udinese incrementa il vantaggio con Fontanesi e l’ex Castaldo.
La trasferta friulana torna insieme alla Serie B nel 1990-91. Si gioca nel nuovo stadio Friuli ed è ancora l’Udinese ad aggiudicarsi l’intera posta in palio, approfittando di due ingenuità della difesa granata. La Salernitana torna a Udine nel 1994-95. I granata cercano punti per agguantare il quarto posto con conseguente promozione in A. Missione compiuta a metà: i friulani vanno in vantaggio già al 13’ con Poggi, venendo raggiunti dalla Salernitana grazie ad un autogol di Calori. Il pareggio blocca la Salernitana al quinto posto a due lunghezze da Vicenza e Atalanta. L’ultimo precedente in terra friulana risale alla Serie A 1998-99. La Salernitana risente della cocente eliminazione subita in Coppa Italia per mano del Castel di Sangro approcciando la gara del Friuli nel peggiore dei modi. Infatti, Amoroso sigla la personale e decisiva doppietta tra il 4’ e il 7’. Una disfatta che gli uomini di Nicola proveranno in tutti i modi a non ripetere e cercare di espugnare per la prima volta Udine.