E dire che non doveva neanche giocare. Milan Djuric stringe i denti, scende in campo e mette la firma sul blitz dei granata all’Adriatico-Cornacchia di Pescara. Le assenze di Billong e Karo preoccupavano, e non poco, Ventura ma Migliorini e Lopez si sono disimpegnati al meglio. Unico neo per quest’ultimo, efficace anche in fase offensiva, il colpo di sonno sul gol di Maniero che ha ridato fiato e speranze al Pescara. A metà campo Maistro non ha fatto rimpiangere Kiyine mentre Kalombo, chiamato in corso d’opera a sostituire Cicerelli, va un po’ in affanno nella ripresa strappa la sufficienza.

Pescara-Salernitana 1-2, le pagelle: Micai decisivo, Lombardi super

Micai 6,5: salva il risultato su una velenosa conclusione di Kastanos. Non ha colpe sul gol di Maniero.

Migliorini 6: torna titolare e mette la museruola agli avanti abruzzesi. Non fa rimpiangere Billong, ma non irreprensibile in occasione del gol dell’uno a due dove è un po’ molle sul contrasto con l’avversario,

Jaroszynski 7: il difensore polacco è una garanzia. Gioca come centrale difensivo ed è praticamente inappuntabile.

Lopez 6: mezzo voto in meno per la dormita sul gol di Maniero che poteva rivitalizzare il Pescara. Sulla fascia sinistra si propone con buona continuità e propizia il gol del due a zero.

Cicerelli sv: sfortunato, esce dalla contesa dopo un duro contrasto con Busellato. (20′ Kalombo 6: discreta prova per il congolese che finora aveva trovato poco spazio in granata. Soffre nella ripresa quando Zauri getta nella mischia Bocic),

Lombardi 7: una spina nel fianco, dà sempre la sensazione che possa inventarsi qualcosa. Trova l’opposizione di Fiorillo nel primo tempo e va ad un soffio dal gran gol nella ripresa. (48′ st Heurtaux sv: pochi minuti per l’esordio in maglia granata),

Akpa Akpro 6,5: fa legna e si sacrifica molto. Ispira la prima azione pericolosa dei granata e fa un gran lavoro di raccordo. Prezioso.

Dziczek 6,5: poco appariscente ma prezioso punto di riferimento del reparto nevralgico. Ha ancora ampi margini di crescita.

Maistro 6,5: non fa rimpiangere Kiyine e non è poco. Va ad un passo dal gol ma trova l’opposizione di Fiorillo.

Gondo 6: da una sua girata nasce il gol dell’uno a zero, svaria sull’intero fronte d’attacco non dando riferimenti ai difensori biancazzurri. Esce stremato dal campo. (32′ st Giannetti sv: ha il tempo di incassare un cartellino giallo)

Djuric 7,5: vuole giocare a tutti i costi: i medici lo rimettono in piedi e lui fa il resto. Con una trivela alla Quaresma trova il guizzo dell’uno a zero. Da opportunista d’area di rigore il gol del 2 a 0. Stringe i denti e resta in campo fino alla fine.

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