di Ferdinando Damiano
A Wembley il risultato finale recita 3-1 per gli inglesi, nonostante il vantaggio firmato da Scamacca. La partita era complicata, ma chissà come sarebbe finita se nel secondo tempo gli azzurri non fossero letteralmente scomparsi dal campo. Infatti dopo i primi 15’ di possesso inglese, Udogie lancia Di Lorenzo sulla fascia e il terzino mette in mezzo con Pickford che buca l’intervento e Scamacca ne approfitta per appoggiare di piatto in porta. Il pari arriva al 32’ su rigore concesso da Turpin per un fallo da parte dello stesso Di Lorenzo ai danni di Bellingham: esecuzione perfetta di Kane. Sul finire del tempo una grande occasione per Berardi che riesce a concludere dopo una grande penetrazione laterale di Udogie. Il vantaggio dei tre leoni arriva al 57’ grazie alla combinazione Bellingham-Rashford conclusa con un sinistro al volo dal trequartista dello United. Da qui è monologo dei padroni di casa, ma al 67’ c’è un brutto fallo di Rice (già ammonito) su Barella che non viene sanzionato con il secondo giallo che avrebbe potuto cambiare la partita. La contesa viene chiusa da Kane (89’). L’attaccante firma la doppietta (gol n.61 in Nazionale), grazie anche allo svarione difensivo di Scalvini e Bastoni. Questo risultato, unito al 3-1 dell’Ucraina a Malta, ci relega al terzo posto (10 punti, a -3 dalla coppia di testa) e costringe l’Italia a dover collezionare almeno 4 punti nelle partite di novembre contro Macedonia del Nord ed Ucraina, per non rivivere l’incubo degli spareggi, nefasti in occasione dei Mondiali.