Pagelle

Sepe 6: non può nulla sul gol che apre le danze, per due volte lo salva la traversa: era rimasto praticamente fermo a guardare la palla, mostrando scarsa reattività. Tuttavia evita lo 0-2 con un intervento importante.
Daniliuc 7: un professionista serio, un calciatore che ci mette il cuore ogni volta che scende in campo. Non sappiamo se Petrachi riuscirà a trattenerlo a Salerno, ma in B sarebbe tanta roba. Gioca terzino e si fa rispettare, segna il suo primo gol con la maglia della Salernitana e fa esplodere l’Arechi.
Velthuis 5: la nota stonata di queste due gare ufficiali. Presto per bocciarlo, ci mancherebbe, ma arriva in evidente ritardo su Rabbi che lo brucia sul tempo. Azione tra l’altro di facile lettura. Rimandato.
Bronn 6: compensa anche le lacune del compagno di reparto, gli trasmette sicurezza nelle difficoltà. Nel finale. prima della rimonta, compie un ottimo recupero a ridosso del limite dell’area.
Njoh 5,5: il Cittadella attacca soprattutto dalle sue parti, è in ritardo quando Amatucci crossa e Rabbi segna la rete dello 0-1. Ha qualità, e si vede, ma è troppo innamorato del pallone e si concede qualche rischio evitabile.
Maggiore 5: l’Arechi fischia quando lascia il campo. Si fa notare solo per un tiro da media distanza ben parato dal portiere. Da uno che ambisce alla A ci si aspetta faccia la differenza in B contro il Cittadella. Invece è lento e scolastico.
Coulibaly 5,5: qualche timido segnale di ripresa sul finire di primo tempo, quando strappa applausi per un grande recupero in scivolata. Partecipa costantemente all’azione offensiva, peccando però di lucidità al momento della giocata finale.
Amatucci 7: ha talento, e si vede. Non butta mai la palla, sembra un veterano al quale non tremano le gambe a cospetto della super platea dell’Arechi. Il primo errore, di fatto, arriva al minuto 92. Promosso
Kallon 6: il migliore nella prima frazione, ogni azione pericolosa parte dai suoi piedi. A volte pecca un po’ di generosità. Tuttavia c’è la sensazione si tratti di un acquisto azzeccto.
Simy 6,5: la Salernitana non ha preso nessun attaccante e si ritrova gettato nella mischia, fa specie che la prima in B la decida un calciatore arrivato in epoca trust e con la vecchia gestione. Encomiabile per impegno, ma quanta imprecisione.
Valencia 5: in A aveva mostrato carenze, in B non sembra cambiata la musica. Prende qualche fallo e combatte a tutto campo, ma in fase offensiva è praticamente nullo.
Tello 6: arrivato poche ore fa, si ritrova in campo in un momento delicato. Ci mette sempre tanta qualità quando deve far girare il pallone, pur peccando talvolta in rapidità.
Verde 6: parte a sorpresa dalla panchina, ma si fa trovare pronto. Non è un caso che la Salernitana crei i maggiori pericoli quando la palla transita dalle sue parti.
Braaf 6: anche per lui impatto assolutamente positivo.
Bradaric 6,5: calcia male da buona posizione, si riscatta con un salvataggio decisivo di testa nei pressi della linea.
Martusciello 7: la squadra non si arrende mai, corre, lotta, non butta mai la palla e non perde lucidità E vedere undici calciatori che lottano è già tanto dopo quanto abbiamo visto l’anno scorso.

Bene l’allenatore che adotta le soluzioni più semplici che si rilevano vincenti

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