Dimenticare le ultime due stagioni. Questo è l’obiettivo che si pone il Torino. I granata, infatti, hanno concluso al 16° e al 17° posto gli ultimi due campionati di A rischiando seriamente la retrocessione. Non sono bastati i gol di Belotti ad evitare patemi ai tifosi del “Toro”. Il presidente Cairo ha affidato la panchina a Ivan Juric, reduce da un biennio positivo all’Hellas Verona.
L’allenatore
Ivan Juric proverà a rialzare il Torino dai bassifondi della zona retrocessione. Allievo di Gasperini, Juric schiera le sue squadre con la difesa a 3, caratterizzate da tanta aggressività e pressing alto. Uno stile di gioco che gli ha garantito buoni risultati, come la promozione in A col Crotone e i due piazzamenti a centroclassifica con l’Hellas Verona. A Torino sperano che Juric ripeta il biennio veronese e che i fantasmi della retrocessione svaniscano.
La stella
Andrea Belotti è il capitano e bomber del Torino. Veste il granata dal 2015-16 e da allora ha sempre chiuso il campionato in doppia cifra. I suoi gol con la maglia del Torino gli hanno permesso di entrare stabilmente nel giro della Nazionale con cui ha vinto l’ultimo Europeo. Ad Euro 2020 Belotti è stato la riserva di Immobile, ma è stato protagonista in positivo e in negativo delle gare contro Spagna e Inghilterra. Nella semifinale con le Furie Rosse ha realizzato il proprio penalty nella serie dal dischetto; a Wembley, invece, sempre nella lotteria ai rigori, si è fatto neutralizzare il tiro dal dischetto da Pickford, errore rivelatosi ininfluente ai fini della vittoria azzurra. Belotti è chiamato a prendersi ancora una volta il Torino sulle spalle e trascinarlo lontano dalle zone calde a suon di gol.
Lo stadio
Stadio Olimpico Grande Torino ha ospitato nel corso degli anni le partite casalinghe sia della Juventus sia del Torino. È stato inaugurato nel 1933, intitolato a Benito Mussolini. Nel dopoguerra ha assunto le denominazioni di stadio Comunale, di stadio Comunale Vittorio Pozzo e di stadio Olimpico, in seguito ai Giochi Olimpici invernali del 2006. Dal 2016 è intitolato al Grande Torino, la leggendaria squadra deceduta nella tragedia di Superga nel 1949. Il Torino ha usufruito dell’impianto solo a partire dal 1963, dopo l’addio definitivo al Filadelfia, fino al 1990 quando insieme alla Juve si è trasferito al Delle Alpi, per ritornare all’Olimpico nel 2006. Lo stadio può contenere 28.177 spettatori. L’Olimpico è stato la sede dei Mondiali 1934 e degli Europei 1980. Ha ospitato due finali di competizioni europee: la Coppa delle Fiere 1964-65 (Juventus-Ferencvaros 0-1) e la Supercoppa UEFA 1984 (Juventus-Liverpool 2-0). La Salernitana ha giocato solo due volte in questo stadio perdendo contro la Juventus nel 1947-48 e vincendo 3-2 con il Torino nel 2009-10.
La città
Torino è la quarta città d’Italia per popolazione e costituisce uno dei centri economici maggiori del Paese. Torino è una città dalla storia bimillenaria, in quanto è stata fondata intorno al III secolo a.C. Ha assunto grande importanza grazie al casato dei Savoia che nel 1720 l’hanno resa capitale del Regno di Sardegna e, più di un secolo dopo, del neonato Regno d’Italia. Il monumento simbolo di Torino è la Mole Antonelliana al cui interno è presente il museo nazionale del cinema. Il Palazzo Reale è uno dei luoghi più importanti di Torino: per secoli è stato la residenza della famiglia Savoia. Palazzo Carignano, invece, è stato la sede della prima Camera dei deputati del Parlamento italiano nel 1861. Il Museo Egizio e la Galleria Sabauda ospitano reperti storici e dipinti di inestimabile valore. Per le strade di Torino è facile imbattersi in edifici in stile Liberty realizzati tra l’Ottocento e il Novecento. Torino è conosciuta per essere il fulcro dell’industria automobilistica italiana. Qui è nata, infatti, la FIAT (Fabbrica Italiana Automobili Torino), il marchio automobilistico più diffuso in Italia. Uno dei principali stabilimenti produttivi della FIAT è stato il Lingotto, sul cui tetto è stata installata una pista per testare le auto appena costruite. Oggi è un grande centro polifunzionale. Torino è la città natale di alcuni prodotti del Made in Italy, come il Vermut, il cioccolato gianduja e il caffè espresso. Tra i piatti tipici torinesi troviamo il vitel tonnè, gli agnolotti, i grissini e i savoiardi. Nel 1998 a Torino è nata la manifestazione “Luci d’Artista”, iniziativa ripresa dalla città di Salerno a partire dal 2006.