In attesa dello sbarco a Fiumicino del team di lavoro americano, incaricato di valutare costi e benefici di un possibile investimento nel Sud Italia, la redazione di SalernitanaLive sta monitorando con attenzione la valenza effettiva di tale progetto d’investimento commerciale e la sua possibile collocazione sul territorio salernitano.
Il dettaglio dell’indagine su Salerno
Come anticipato, il colosso Usa del cosiddetto “food on demand” ha indicato ai propri “valutatori” quattro macro aree da sottoporre ad un’attenta valutazione: Palermo, Catania, Bari e per l’appunto Salerno. Nel caso specifico del nostro territorio, le indiscrezioni provenienti dalla California, indicano come ci sia molta attenzione nei confronti di due piattaforme logistiche che potrebbero essere idonee per l’insediamento: la prima è la Piana del Sele e l’area compresa tra Pontecagnano e Battipaglia; la seconda invece è l’agglomerato della Valle dell’Irno, nell’agglomerato di Mercato San Severino e Fisciano. Su queste due aree sarà concentrata l’azione dei 4 dirigenti americani che giungeranno in Italia il prossimo 4 febbraio. Solo dopo – confermano alcuni rumors – si potrà parlare anche di calcio. Perchè lo ricordiamo ancora, l’eventuale investimento nel mondo del calcio è legato strettamente al discorso commerciale, dunque non rappresenta il core business ma una delle attività a latere.