Malore fatale all’Arechi, addio a Giuseppe Parisi

Ieri sera era presente allo stadio come al solito per sostenere la squadra del cuore, senza dar peso all’allerta meteo. “Fino a quando la salute mi accompagnerà, io sarò sempre al fianco della Salernitana” amava ripetere agli amici e ai tanti giovani che lo vedevano come un punto di riferimento e un esempio da seguire. Mai avrebbe potuto pensare sarebbe stata la sua ultima partita. Ci ha lasciato in queste ore Giuseppe Parisi, storico tifoso granata che, dopo il secondo gol del Lecce, ha avuto un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. Le grida impaurite dei tifosi presenti allo stadio, le lacrime di quei compagni d’avventura che già si stavano proiettando alla gara successiva, l’intervento tempestivo dei medici e la speranza che tutto potesse tornare presto alla normalità. In pochi avevano percepito che la situazione fosse drammatica, La notizia della sua morte ha lasciato a bocca aperta la città, la provincia e l’intera tifoseria salernitana. “Era a 20 metri da me, si è accasciato al suolo quando il Lecce è passato in vantaggio. Non smetteva di stringere forte la sua sciarpa” la commovente testimonianza di Andrea alla nostra redazione. Il Centro di Coordinamento Salernitana Club ha emesso una nota ufficiale postando anche una foto che lo ritrae felice come un bambino nel giorno del centenario, mentre sventolava con orgoglio l’inseparabile bandiera. Ricordo commosso anche del Salerno Club 2010, dell’amico Gabriele Stanzione che è stato tra i primi a pubblicare la notizia su facebook. Un destino crudele, una giornata tremenda. Alla famiglia di Giuseppe un forte abbraccio e le più sentite condoglianze da parte della nostra redazione. Giuseppe ci  mancherà, e tanto. Sarebbe bello deporre un mazzo di fiori in tribuna in occasione della prossima partita casalinga. Una figura storica come questa va ricordata ogni giorno, con commozione e con la consapevolezza di aver perso davvero tanto.