105 giorni dopo. Non è il titolo di un film post-apocalittico, ma il tempo trascorso dall’ultima partita giocata dalla Salernitana prima dell’interruzione per la pandemia di COVID-19. I granata torneranno in campo sabato pomeriggio ospitando all’Arechi il Pisa. Sono undici le precedenti sfide tra granata e nerazzurri a Salerno, in cui la Salernitana ha raccolto quattro vittorie, cinque pareggi e due sconfitte. Inoltre, anche la Salernitana Calcio ha ospitato il Pisa nel 2008 conquistando un pareggio.
Il primo match tra le due formazioni risale all’ultima giornata della Serie B 1938-39. La Salernitana, già retrocessa, impaurisce gli ospiti con un gol di Valese. Nella ripresa, il Pisa reagisce e ribalta il risultato con Ciferri e Bertoni raggiungendo la salvezza. Dieci anni più tardi, campani e toscani si ritrovano ancora in Serie B. Stavolta, il match si chiude in parità dopo la rete granata di Flumini e quella ospite di Vergazzola. Pochi mesi dopo si replica col medesimo risultato, sempre in cadetteria. L’iniziale vantaggio ospite di Trapanelli è raggiunto dal pari granata di Taccola poco prima dell’intervallo. Nel 1950-51 la Salernitana conquista una netta vittoria per 4-1. In vantaggio dal 17’ con una rete di Castaldo, i granata vengono raggiunti alla mezzora da Loni, ma poi nella ripresa si scatenano. Un rigore di Torreano in avvio di ripresa ristabilisce il vantaggio campano, incrementato nel giro di un paio di minuti dalle reti di Bertoloni e De Andreis per il 4-1 finale. Nella stagione successiva, il match di Salerno arriva alla penultima giornata con i granata già salvi e il Pisa già retrocesso. Perciò le due squadre scendono in campo senza pressioni e pareggiano senza reti.
Salernitana e Pisa si ritrovano in cadetteria nel 1966-67. L’incontro di Salerno è una delle poche gioie conquistate dai granata in quel campionato. A mettere la firma sui due punti per la vittoria è Cavicchia, a segno al 67’. Il Pisa torna a Salerno nel 1978-79 in Serie C1. Appena acquistata dal presidente Romeo Anconitani, la società nerazzurra otterrà subito la promozione in Serie B, prima di approdare in massima serie e in Europa. Anche al Vestuti i toscani dimostrano la propria forza, complici due errori del giovane portiere granata Zenga. L’attaccante ospite Di Prete impiega appena dodici minuti per siglare una doppietta e ipotecare la vittoria della sua squadra. Per Zenga è una mazzata psicologica e dopo aver subito il secondo gol abbandona la porta in lacrime, incoraggiato dai compagni e dai tifosi di entrambe le squadre. Zenga tornerà a Salerno nel 1991 da portiere della Nazionale e dopo essere stato eletto tre volte miglior portiere del mondo. Quella domenica al Vestuti viene resa meno amara dal rigore segnato da D’Angelo nella ripresa.
Nel 2008-09 il Pisa è ospite della nuova Salernitana Calcio, al debutto in Serie B. La formazione pisana è allenata dall’attuale tecnico granata Ventura e all’Arechi va subito in svantaggio grazie al gol di Di Napoli al 4’. Nella ripresa i granata vengono raggiunti da una rete del camerunense Job. La Salernitana ritrova il Pisa nel 2013-14 in Prima Divisione. All’Arechi, è una rete di Volpe, in avvio di partita, a regalare i tre punti ai granata e a condannare alla sconfitta i nerazzurri di Menichini. Nonostante la categoria di differenza, Salernitana e Pisa si affrontano nella Coppa Italia 2015-16. Il match è deciso da una rete di Bovo al 79’ che spedisce i granata al turno successivo. L’edizione successiva della Coppa Italia regala una nuova sfida tra Salernitana e Pisa. Il match è in programma all’Arechi, ma i lavori di rifacimento in corso nell’impianto di via Allende spingono per l’inversione di campo. Anche l’Arena Garibaldi, però, è sottoposta a lavori e dunque la sfida viene disputata sul neutro di Gubbio. Donnarumma impiega venti secondi per portare in vantaggio la Salernitana, ma non è sufficiente per archiviare la qualificazione. Infatti, il Pisa pareggia in pieno recupero con l’ex Montella portando la sfida ai supplementari e poi ai rigori. Dal dischetto è decisivo l’errore di Coda che segna l’eliminazione della Salernitana dal torneo tricolore. Due mesi più tardi, il match di campionato si gioca regolarmente all’Arechi. La tifoseria granata accoglie con grande calore l’ex “Ringhio” Gattuso, da poco tornato sulla panchina pisana. La Salernitana sbatte sul muro eretto dai toscani e lo 0-0 finale fa traballare la panchina di Sannino, mentre Gattuso esce dall’Arechi tra gli applausi dei suoi ex tifosi.