CHIEVO-SALERNITANA 2-0 (1-0)
CHIEVO. Semper, Leverbe, Frey, Cesar, Renzetti, Segre, Obi (60′ Esposito), Garritano, Giaccherini (85′ Vaisanen), Meggiorini (56′ Ceter), Djordjevic. A disp.: Pavoni, Nardi, Dickmann, Rigione, Karamoko, Morsay, Ongenda, Vignato, Grubac. All.: Marcolini.
SALERNITANA. Micai, Karo, Migliorini, Jaroszynski, Cicerelli (23′ Lombardi; 69′ Curcio)), Akpa Akpro, Dziczek, Maistro, Kiyine, Gondo (50′ Jallow), Djuric. A disp.: Vannucchi, De Matteis, Aya, Billong, Capezzi, Di Tacchio, Giannetti. All.: Ventura.
MARCATORE. Giaccherini 28′ su rigore e 70′.
ARBITRO. Fourneau di Roma 1.
NOTE. Spettatori: circa 500 provenienti da Salerno; ammoniti: Segre, Akpa Akpro, Cesar, Esposito; calci d’angolo: 0-3; minuti di recupero: 2′ pt e 5′ st.
Salernitana al tappeto, colpisce due volte Giaccherinho: 2 a 0 Chievo. L’ex Juventus, calcio di rigore (generoso) e mancino chirurgico, mette ko i granata: sconfitti dopo quattro risultati utili consecutivi. LA PARTITA. Cinquantacinque secondi, conclusione dalla lunga distanza di Giaccherini. Mira da registrare. L’ex Juve appare decisamente ispirato, ma questa volta la sua conclusione trova una deviazione di troppo e la sfera termina tra le braccia di Micai. Contesa spigolosa e che non decolla. I padroni di casa sembrano maggiormanete inspirati. Granata ancorsa a caccia della prima sortita offensiva. Tredicesimo giro di lancette, veneti ad un passo dal punto dell’uno a zero. Destro al volo di Segre e Djordjevic, a pochi centimetri dalla linea bianca di porta, manca la deviazione vincente. Ancora l’undici di Marcolini a premere il piede sull’acceleratore. Fucilata di Obi, fuori bersaglio. Cambio forzato per Ventura. Sotto la doccia Cicerelli, a causa di un problema fisica, e dentro Lombardi. La Salernitana (25′) finalmente ci prova. Discesa di Kiyine, in versione terzino, palla dalle parti del dischetto e mancino da dimenticare per Gondo. Lancio dalle retrovie, Djordjevic sfugge al controllo di Jaroszynski e crolla una volta entrato in area di rigore. Fourneau opta per la massima punizione e Giaccherini, specialista dai tempi del Cesena, timbra il cartellino. Chievo avanti. Minuti finali. Calcio piazzato, Maistro scodella al centro: Gondo e Djuric, incredibilmente, non indirizzano la sfero in fondo al sacco. Al via la ripresa. Schema elborato da parte dei campani. Kiyine premia l’inserimento di Lombardi, controllo e tiro alle stelle. Ventura pesca ancora dalla panchina, questa volta per scelta. Esce Gondo, dentro Jallow. L’ex gambiano ci prova immediatamente, lo segua a ruota Maistro. Il pareggio, però, non arriva. Superato il sessantesimo, la Salernitana provarci con maggiore convinzione. I padroni di casa attendo di partire in contropiede. La rapidità dell’ex Cesena inizia a far cedere il pacchetto arretrato veneto. Cesar è uno dei pochi a tenere ancora botta. Non è serata per la Salernitana. Contatto Esposito-Lombardi, il velocista granata è costretto a lasciare il manto erboso in barella ed in lacrime. Piove sul bagnato per i ragazzi di Ventura. Segre dà il via alla ripartenza clivense, Djordjevic veste i panni di assistente e Giaccherini (bruciando sullo scatto Migliorini) piega i guantoni di Micai con un chirugico mancino di prima intenzione. Due a zero e match chiuso al giro di lancette settanta. Il resto? E’ accademia… ovviamente per il Chievo.