di Ferdinando Damiano
Gli inquirenti non credono alla versione dei due ex serie A, in forza al Tottenham e all’Aston Villa. Gli azzurri continuano a sostenere di aver giocato a poker e blackjack, ma dal setaccio delle chat emergerebbe il voler aiutare Fagioli nel recupero della ingente somma persa, puntando su eventi calcistici utilizzando piattaforme illegali. L’ipotesi più probabile attualmente è quella di un patteggiamento per evitare la squalifica (o ridurla sensibilmente rispetto ai tre anni possibili) ed avere solo una multa. L’ex milanista spiegherà la sua posizione in una videoconferenza da Newcastle. Non è da escludere il coinvolgimento di molti altri calciatori con il proseguimento delle indagini. Insomma, l’ennesima pagina nera del calcio italiano sembra essere appena all’inizio. Questo non è un gran biglietto da visita per la decisiva sfida con l’Inghilterra a Wembley per il primo posto nel girone.