Intervenuto a DAZN, il presidente della Salernitana Danilo Iervolino ha parlato di mercato e di futuro: “Anzitutto ho sentito anche io questa voce su Scamacca. Con tutto il rispetto per un ottimo giocatore, ma vi assicuro che ad oggi non c’è nessuna trattativa. Devo ancora parlare con il direttore sportivo De Sanctis e con il tecnico Paulo Sousa. Con il mister è nato un ottimo rapporto, è subentrato in una situazione complessa anche per motivi ambientali e ha saputo toccare le corde giuste. I calciatori lo seguono, lo stimano, hanno fiducia e per me questo è molto importante. Secondo me c’è volontà reciproca di continuare il percorso assieme anche l’anno prossimo, portando avanti un progetto basato sui giovani. Per me è un orgoglio battere l’Atalanta schierando un terzetto difensivo under. Voglio fare i complimenti a Lovato, Pirola e Daniliuc. Non parlo di obiettivi, dico soltanto che vogliamo costruire un percorso mattoncino dopo mattoncino gettando solide basi. Altrimenti rischi di fare l’exploit e poi di inciampare nei mesi successivi. Ochoa e Dia? Devo dire che non conoscevo bene Ochoa, vederlo giocare per la Salernitana è un motivo d’orgoglio ed è stato sicuramente uno dei protagonisti nel girone di ritorno. Quanto a Dia, è un campione e ha la media realizzativa più alta in Europa se proporzionata ai tiri in porta effettuati. Il valore lo darà il mercato, stiamo parlando di un calciatore eccezionale dentro e fuori il rettangolo di gioco”.

Poi sulla stagione in corso e sulla sua esperienza alla guida della Salernitana: “Anzitutto vi svelo un aneddoto. Nella sessione invernale del mercato 2022 ebbi modo di confrontarmi con Luca Toni, col quale è nato un rapporto di stima e di amicizia. Aveva pronosticato la salvezza, devo dire che ha avuto ragione. Dopo la nascita dei miei figli posso dire che il calcio mi ha regalato le emozioni più forti della mia vita. Mai avrei immaginato un impatto così forte con questo mondo a me sconosciuto fino a poco tempo fa. Anzi, quasi mi dispiace esserci entrato così tardi. Rappresento una tifoseria leggendaria, il calcio è industria di emozioni che può vantare un seguito impressionante. La Salernitana ha bisogno della sua gente, la simbiosi tra squadra e calciatori è straordinaria e i ragazzi percepiscono l’energia che arriva dagli spalti. Anche in trasferta ci sono sempre moltissime persone al nostro fianco e questo è un bene. Il boato dopo il gol di Candreva sabato scorso è stato impressionante, devo dire che le giocate del nostro campionissimo non mi meravigliano affatto. Quando lo abbiamo preso ero consapevole che avremmo aggiunto alla rosa un calciatore di livello assoluto, reduce da almeno 10 anni di prodezze in serie A. Salvezza? Manca poco. Oggi voglio fare i complimenti all’Empoli che, col pareggio in casa della Sampdoria, ha matematicamente raggiunto l’obiettivo. Bravo mister Zanetti, ci hanno surclassato al Castellani e, da diverse settimane, esprimono un bel gioco. A proposito di Sampdoria, estendo i complimenti alla loro leggendaria tifoseria. Sono ottimista, una piazza così blasonata troverà senza dubbio un acquirente che risolverà questa situazione che spiace a tutti gli amanti dello sport”.

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