La stagione 2020-21 si è chiusa in maniera trionfale per la Salernitana. I ragazzi di Castori sono entrati nella storia granata tagliando il traguardo della promozione in Serie A che mancava da ventitré anni. Come ogni anno, è tempo ora di trarre un bilancio dell’annata dei protagonisti in maglia granata, oltre ovviamente a festeggiare il meritato ritorno in massima serie.

PORTIERI

Marius ADAMONIS – 7: seconda esperienza a Salerno dopo quella del 2017-18. Arrivato per essere il vice di Belec trova spazio a febbraio lo sloveno è stato fermo ai box. Gioca le trasferte di Ascoli e Reggio Emilia e il match casalingo contro la SPAL: in tutte e tre le partite mantiene inviolata la porta granata, aumentando il proprio record di imbattibilità che dura, addirittura da Salernitana-Venezia del 2018, per un totale parziale di 307’ senza subire gol.
Alessandro MICAI – SV: da titolare a terzo portiere. L’abbondanza di portieri venutasi a creare nello scorso mercato estivo lo ha relegato in tribuna. Ha reagito con molta autoironia e tanto impegno in allenamento, dimostrando tanto attaccamento alla maglia granata e alla città di Salerno. Ha giocato nella Primavera il match casalingo vinto per 4-0 contro il Lecce. Nonostante il contratto fino al 2023, il suo futuro sembra lontano da Salerno.
Vid BELEC – 8: arrivato a Salerno su richiesta di Castori, nonostante la presenza in rosa di Micai. Dopo qualche piccola incertezza iniziale dimostra a tutti il proprio valore dando sicurezza ai compagni e salvando più volte il risultato. Tra campionato e Coppa Italia colleziona ben 15 clean sheet. Se la Salernitana è la seconda miglior difesa della Serie B è anche grazie a lui.
Guido GUERRIERI – SV: anche lui come Micai ha trascorso l’intera stagione in tribuna. Nessuna polemica da parte sua, ma anzi ha continuato ad allenarsi con impegno per farsi trovare pronto all’occorrenza. Anche per lui una presenza nella Primavera nella sconfitta subita per 2-0 contro lo Spezia.

DIFENSORI

Walter LOPEZ – 6,5: nella prima parte di stagione Castori lo schiera spesso titolare sulla fascia sinistra. Ripaga la fiducia con tanta grinta in campo e fornendo due assist vincenti: a Djuric nel 2-1 del Bentegodi e a Kupisz per il successo sulla Cremonese all’Arechi. Nel mercato invernale si è trasferito a titolo definitivo alla Triestina.
Marco MIGLIORINI – SV: fa in tempo a giocare pochi minuti di Salernitana-Reggina alla prima di campionato prima di fare le valigie e trasferirsi al Novara.
Pawel JAROSZYNSKI – 7: dopo una prima parte di stagione trascorsa al Pescara, a febbraio torna a Salerno nella trattativa di scambio con Giannetti. La mossa è vincente e nella sua seconda esperienza in granata regala solidità e grinta alla difesa. Un suo assist per la testa di Djuric regala tre punti importanti nella trasferta di Cremona.
Valerio MANTOVANI – 7: il veterano della squadra (a Salerno dal 2016) è rientrato in campo dopo un lungo infortunio ad ottobre nella gara di Coppa Italia contro la Sampdoria, indossando la fascia di capitano. Ha sempre fornito buone prestazioni contribuendo ad alzare il muro difensivo insieme ai compagni.
Felipe CURCIO – SV: gioca appena tre partite prima di trasferirsi in prestito al Padova. In estate rientrerà in granata prima di essere presumibilmente smistato altrove.
Sanasi SY – SV: soltanto 45’ per l’esterno francese arrivato a gennaio dall’Amiens. Ha un buon potenziale, ma dovrà trovare la forma ottimale per poter battagliare in prima squadra.
Ramzi AYA – 7: un suo gol evita la sconfitta contro il Vicenza all’Arechi. Ha sempre risposto presente con buone partite così come aveva mostrato la stagione scorsa.
Tiago CASASOLA – 7: ha riscattato alla grande l’ultima stagione a Salerno smentendo chi lo ha criticato al suo ritorno in granata l’estate scorsa. Ha aperto il campionato segnando l’1-1 alla Reggina con un tiro-cross. Si è confermato marcatore decisivo nel 2-2 all’ultimo respiro a Pisa ed ha firmato un gran gol nell’ultima partita a Pescara. Schierato sia a destra che a sinistra, ha sempre garantito tanta corsa e molti cross.
Andreas KARO – SV: ha salutato la Salernitana nel corso dell’ultimo mercato invernale per volare al Maritimo in Portogallo. Ha giocato poco più di un’ora in tre partite nella prima parte di stagione.
Norbert GYOMBER – 8: autentico baluardo della difesa granata. Ha governato alla grande la retroguardia, regalando ottime chiusure e dando sicurezza ai compagni di reparto. Ha influito la sua esperienza internazionale. Sogna la convocazione nella nazionale slovacca per gli europei di giugno.
Riza DURMISI – 5,5: arrivato a gennaio, non ha potuto dare un grande contributo alla causa granata per via di numerosi infortuni e ad una condizione fisica non ottimale. Appena 5 le presenze quest’anno in cui è riuscito a servire un assist ad Aya nel match col Vicenza all’Arechi.
Luka BOGDAN – 7,5: difensore goleador. È questa la definizione che gli si può attribuire. Oltre a dare solidità alla manovra difensiva, Bogdan è stato spesso protagonista con gol pesanti e decisivi: Cittadella, Brescia, Virtus Entella ed Empoli le sue “vittime”. 
Frederic VESELI – 6,5: non sempre impeccabile, ma quando è in giornata da una grande mano alla squadra. Ha segnato il gol che ha aperto le danze nella vittoria di Chiavari.
Joel BARAYE – SV: appena due minuti di gioco a Ferrara, quando il risultato era già in ghiaccio. Non ha mai convinto Castori che gli ha preferito altri elementi sulla fascia sinistra. A gennaio il Padova, titolare del cartellino, lo ha richiamato e girato all’Avellino.

CENTROCAMPISTI

Mamadou COULIBALY – 6: arrivato a gennaio su richiesta di Castori. Non ha sempre brillato alternando buone prestazioni ad errori grossolani. Può restare a Salerno e giocarsi le proprie chance in massima serie.
Andrea SCHIAVONE – 6: gregario dal buon rendimento. Ha giocato meglio quando è subentrato a partita in corso per far legna e fare ordine a centrocampo. Ha dimostrato grande attaccamento quando è scoppiato in lacrime per la promozione al triplice fischio di Pescara.
Francesco DI TACCHIO – 8: il capitano di tante battaglie ha superato quota 100 presenze in maglia granata. Anche quest’anno ha dimostrato il suo attaccamento all’ippocampo con la consueta grinta e il tanto impegno in ogni partita. Si è rialzato alla grande dopo il rigore da tre punti sbagliato contro la SPAL. Il momento chiave è stato quando ad Ascoli ha salvato la vita a Dziczek, svenuto sul terreno di gioco, insieme al bianconero Parigini. Leader della Salernitana in campo e fuori. Merita il palcoscenico della Serie A da calcare con la maglia granata e la fascia di capitano al braccio.
Reda BOULTAM – SV: il centrocampista scuola Ajax, arrivato dalla Triestina a gennaio, ha esordito con la maglia granata a Chiavari per i minuti finali. Castori non lo ha ritenuto ancora all’altezza per un posto da titolare.
Edoardo IANNONI – SV: solo 17’ in campo con la Salernitana prima di essere spedito in prestito alla Juve Stabia.
Andrè ANDERSON – 7: una sua doppietta ha espugnato Venezia, deja-vù del 1997-98. Un gol da tre punti con l’Ascoli sotto il diluvio e poi la firma nei match decisivi contro Empoli e Pescara. Il talento c’è e spesso ha fatto la differenza spezzando le partite, ma in altre occasioni è stato impalpabile.
Tomasz KUPISZ – 7: voluto in estate da Castori, ha dato un buon contributo alla causa granata. Le sue incursioni sulla fascia hanno spesso creato problemi alle difese avversarie. Tre gol e due assist è un discreto bottino.
Patryk DZICZEK – 6,5: è stata una stagione travagliata a causa dei due svenimenti in campo avuti in allenamento a settembre e nella partita di Ascoli a febbraio. Salvato prontamente da Di Tacchio e Parigini, Patryk si è ripreso, ma dovrà attendere ulteriori esami per ottenere il via libera a tornare a giocare. Lo scorso anno ha mostrato buone qualità e la speranza e di rivederlo in azione con la maglia granata.
Leonardo CAPEZZI – 7: ha smentito tanti con ottime prestazioni, caricandosi sulle spalle il centrocampo granata. Bravissimo negli inserimenti e nel gestire il pallone. Può confermarsi anche in massima serie.
Sofian KIYINE – 6: anche nella sua terza esperienza a Salerno ha dimostrato di andare a corrente alternata. Ha un enorme potenziale e quando è in giornata è devastante, ma al tempo stesso se non gira diventa deleterio. Ha dimostrato più volte l’attaccamento alla Salernitana e potrebbe restare anche il prossimo anno.

ATTACCANTI

Cedric GONDO – 7,5: il bomber dei finali di stagione. Per tutto il campionato si è sacrificato giocando di fisico, ma come lo scorso anno si è accesso nelle ultime gare. Cinque gol sono pochi per un attaccante, ma il peso che hanno dato sui risultati della squadra fanno la differenza. Con la doppietta al Venezia siglata nel recupero ha riacceso le speranze di promozione ed è entrato nella storia della Salernitana.
Gennaro TUTINO – 8: è stata la sua miglior stagione in termini di gol realizzati, 14. Ha trascinato la Salernitana a suon di gol e ottime prestazioni. La partita da ricordare è senza dubbio quella in casa del Pordenone, in cui si procura e segna il rigore decisivo all’ultimo secondo. L’anno prossimo giocherà sicuramente in Serie A, si spera con la maglia dell’ippocampo.
Emmanuele Pio CICERELLI – 7: Castori lo ha impiegato spesso a partita in corso per dare una marcia in più alla Salernitana e per sfruttare la stanchezza avversaria. La mossa ha pagato visti i risultati, nonostante qualche protesta dei tifosi che lo vorrebbero in campo fin dal primo minuto.
Milan DJURIC – 6,5: il buon inizio di stagione con 2 gol e 1 assist gli sono valsi il ritorno in nazionale, seppur non definitivo. Si è sempre sacrificato per la squadra, lavorando col fisico e creando spazi con sponde in area. Nella seconda parte di stagione ha accusato un po’ di stanchezza.
Julian KRISTOFFERSEN – 5,5: con il suo fisico statuario è la fotocopia di Djuric ed infatti è stato utilizzato da Castori per portare centimetri in area nei finali di partita.
Giuseppe BARONE – SV: non è mai stato impiegato da Castori, nemmeno in Coppa Italia.
Niccolò GIANNETTI – 4,5: ha sempre deluso quando è stato schierato in campo. A gennaio è stato ceduto al Pescara nello scambio con Jaroszynski: a conti fatti un affare per la Salernitana. Un disastro, invece, per Giannetti che in Abruzzo non è riuscito a ritrovare la via del gol ed è anche retrocesso.
Mirko ANTONUCCI – 5: potenziale talento che non è riuscito a trovare spazio negli schemi di Castori. Appena 4 presenze in stagione senza mai convincere. Tornerà alla Roma.
Cristiano LOMBARDI – SV: perseguitato dagli infortuni la scorsa stagione, quest’anno sembrava sulla via del ritorno. Purtroppo, un nuovo contrattempo muscolare occorso nella partita di Vicenza, lo ha tenuto fermo ai box per l’intero campionato.

ALLENATORE

Fabrizio CASTORI – 8: arrivato tra le critiche in estate, ha saputo smentire tutti con i risultati. Come da lui stesso dichiarato, ha messo in pratica un gioco efficace, dando grande solidità al reparto difensivo. Così è riuscito a conquistare un’insperata promozione in Serie A, eguagliando due leggende granata come Gipo Viani e Delio Rossi. Inoltre, ha eguagliato il numero di vittorie (19) della Salernitana 1997-98. La sua Salernitana è la seconda di sempre nei campionati di Serie B con 69 punti, tre in meno della corazzata di Delio Rossi.

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