Ochoa 6 – Molto meno sollecitato rispetto alle ultime settimane, fa un mezzo miracolo nel finale su Vlasic e tiene a galla la Salernitana.

Pirola 6 – Il più lucido del terzetto difensivo, ha il merito di non perdere mai la concentrazione e di presidiare con bravura e attenzione la zona di competenza. Inizia con un liscio che fa arrabbiare Candreva, poi si riprende e disputa un gran bel secondo tempo.

Gyomber 5,5 – Si riscopre “umano” dopo settimane da 8 in pagella, Sanabria gli crea difficoltà per tutto l’arco della partita e il gol del pareggio nasce anche da una sua corta respinta al limite dell’area. L’auto-traversa lo grazia nel primo tempo. Dal 77′ Lovato 5,5 – Subito in difficoltà su Radonjic.

Daniliuc 5 – Pomeriggio da dimenticare per il difensore granata, sempre titolare dall’avvento di Paulo Sousa ma apparso oggi in leggero affanno. Sale male e Sanabria a 1-1, quando Radonjić lo punta gli fa venire il mal di testa. Dal 60′ Troost Ekong 5,5 – Entra in partita con due lisci consecutivi e per pochissimo i ragazzi di Juric non ne approfittano. Meglio centrale che come braccetto.

Bradaric 6 – Una sua grande giocata dà il via all’azione del vantaggio della Salernitana, ha il solo demerito di accendersi a sprazzi proprio come ha detto Paulo Sousa alla vigilia. Cresce negli ultimi 10 minuti e offre un cioccolatino a Kastanos che, per poco, non segna l’1-2.

Kastanos 7 – In una posizione non sua risulta in assoluto il migliore in campo. Rinato con Sousa dopo le incomprensibili esclusioni dell’era Nicola, il tuttocampista granata pressa, corre, recupera palloni, si propone in avanti e conquista punizioni. Completo.

Vilhena 6,5 – E’ lui a timbrare il cartellino, proprio come accaduto all’andata. Lontano parente del giocatore abulico “ammirato” fino a gennaio, anche su di lui è evidente l’effetto Sousa.

Nicolussi Caviglia 6 – Da un suo caparbio recupero nasce l’azione dello 0-1. Torna titolare dopo settimane in naftalina e parte benissimo, calando alla distanza soprattutto dopo l’ingresso di Vlasic. Dal 60′ Bohinen 5,5 – Lontano parente del calciatore devastante della passata stagione. Timido e scolastico.

Candreva 6,5 – Se con l’Inter era stato fortunato, oggi colpisce il palo e la dea bendata gli volta le spalle. 0-2 dopo 18 minuti avrebbe permesso di chiudere virtualmente la gara. Spinge di continuo e fa sempre e comunque la differenza.

Dia 5 – Sarà il Ramadan, sarà che sta vivendo un periodo di fisiologico appannamento, ma è il peggior Dia della stagione. Dall’80’ Botheim sv

Piatek 5,5 – Mezzo voto in più rispetto a Dia perchè ci mette lo zampino in occasione del gol del vantaggio, ma di testa si fa annullare da Buongiorno e Rodriguez. Non segna da 5 mesi e questo è grave per chi fa il centravanti. Dal 60′ Bonazzoli 5,5 – Almeno ci mette un pizzico di buona volontà e cattiveria agonistica, ma avanti è fumoso.

Paulo Sousa 6 – Settimo risultato utile consecutivo per la formazione granata, ottima nel primo tempo e in difficoltà nella ripresa proprio come era accaduto a La Spezia.

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