Sepe 6: alcuni interventi importanti abbinati a qualche piccola sbavatura con i piedi. Beffato da Caputo alla mezzora. E’ costretto ad uscire per un problema al polpaccio.

Belec 6: rimpiazza l’infortunato Sepe per gli ultimi minuti. Alla prima azione non esce su un cross di Caputo costringendo Ranieri a mettere in angolo. E’ l’unica indecisione della sua partita fatta di alcuni buoni interventi.

Gyomber 6,5: fronteggia bene gli attaccanti doriani. Si francobolla a turno su Caputo e Quagliarella concedendo quasi niente.

Radovanovic 6,5: incaricato di gestire il pallone e far partire l’azione. Bravo anche nelle chiusure. Preso in controtempo in occasione del gol di Caputo.

Fazio 7,5: sommerso dalle critiche nelle ultime settimane per alcuni errori decisivi che hanno oscurato tanti buoni interventi. Zittisce tutti segnando di prepotenza il gol che sblocca la partita. Non solo, impeccabile anche in difesa controllando soprattutto Quagliarella. Sabatini lo difende nel dopopartita togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. Il Comandante si è preso il ponte della nave granata.

Mazzocchi 7: suo il corner dell’1-0. Spinge sulla fascia destra per tutti i novanta minuti. Mette dentro numerosi cross a cercare lo statuario Djuric. Bravissimo ad uscire palla al piede dalla propria area ed innescare pericolosi contropiedi. Valeri lo ammonisce per perdita di tempo facendogli saltare la prossima gara di Udine.

Ederson 7,5: le redini del centrocampo granata sono sue. Conquista e smista palloni, giocate di fino e accelerazioni fulminee. Da una di queste nasce il raddoppio al 6′, seminando il marcatore diretto e trafiggendo Audero. Esce con qualche acciacco. Le sue condizioni saranno valutate al rientro a Salerno.

Kastanos 6,5: entra bene in partita tentando subito la conclusione a rete dalla distanza. Da una mano in difesa lottando su ogni pallone.

L. Coulibaly 6,5: sfortunato nel fornire l’assist a Caputo che ringrazia e riapre la partita. Per il resto solito lavoro di rottura in mezzo al campo. Innesca un paio di azioni interessanti.

Bohinen 6,5: qualche passaggio sbagliato, ma grande lavoro in copertura e in impostazione.

Ranieri 6,5: inizialmente escluso dall’XI titolare, si ritrova a partire dal 1′ per il forfait di Obi nel riscaldamento. Fronteggia bene Candreva che lo limita alla fase difensiva. Quando si affaccia in avanti cerca il cross per la torre Djuric. Evita guai su una mancata uscita di Belec. Tanta corsa e benzina finita nel finale. Esce claudicante ma dovrebbero essere solo crampi.

Gagliolo 6: una manciata di minuti per aiutare a difendere il risultato. Lo fa egregiamente portando il pallone nei pressi della bandierina.

Bonazzoli 6,5: sfiora la rete poco dopo il gol di Caputo. Sacrificato troppo nell’andare a prendere il pallone a centrocampo. Ne risente la sua vena realizzativa, ma non viene meno il suo impegno.

Ribery 6: perde malamente il primo pallone toccato, errore non da un fuoriclasse del suo calibro. Recupera col passare dei minuti conquistando alcuni falli, tra cui una punizione al limite dell’area che avrebbe causato il primo giallo di Sensi, ammonito pochi istanti dopo per un altro fallo.

Djuric 6,5: resta a terra per un contrasto con Rincon su cui lascia correre Valeri. Quando il gioco si ferma, corre a protestare dall’arbitro insieme ai compagni. Il risultato è il cartellino giallo per lui e per Sepe. Era diffidato e salterà la sfida di Udine. Fondamentale nel gioco aereo e nel fare da sponda ai compagni.

Mikael SV: pochi minuti nel finale in cui l’unico obiettivo dei granata era difendere il punteggio e guadagnare tempo. A Udine può essere il vice Djuric.

Nicola 6,5: finalmente è arrivata la prima vittoria sulla panchina della Salernitana. Approccio di gara ottimo con due gol messi a segno dopo cinque minuti. I suoi non sono abituati ad una situazione di doppio vantaggio e rischiano di subire il ritorno della Sampdoria. Dopo il gol di Caputo, la Salernitana abbassa ulteriormente il proprio baricentro per tenere strette le linee ed impedire ai tecnici calciatori doriani di creare. In effetti di pericoli reali la Salernitana non ne subisce pur restando rintanata in difesa per tutto il secondo tempo. Oggi le sostituzioni funzionano e i suoi portano a casa tre punti vitali.

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