di Giuseppe Barbato

Un allenamento per 70mila: questo è stato Inter-Salernitana. I granata non si presentano e si fanno dominare in lungo e in largo dai nerazzurri, finisce 4-0 ma poteva andare molto peggio. Per gli uomini di Inzaghi è stato un allenamento vista Champions, per la Salernitana una domanda atroce: cos’è stato fatto in questi tre giorni? Il poco tempo per lavorare non giustifica l’assenza totale di ogni novità rispetto al calcio di Pippo Inzaghi. Liverani ha tanto ancora da fare.

La cronaca. Il match si apre con una chance clamorosa per l’Inter: corner di Calhanoglu e stacco perfetto di Bastoni, Ochoa respinge alla grande e sulla ribattuta Thuram tira sul palo da pochi passi. Poi la palla torna tra le braccia di Memo. Ancora l’Inter in attacco da destra, con Zanoli in grossa difficoltà: cross teso per Lautaro e Boateng che sventa in angolo. Al 6° lancio perfetto di Bastoni per Barella che elude il fuorigioco, l’ex-Cagliari si invola davanti a Ochoa e calcia fortissimo: Memo la manda sulla traversa. Sul corner successivo ci riprova Bastoni di testa: alto. Sempre forte l’inter da destra: su cross di Pavard per Thuram Pasalidis anticipa all’ultimo il francese. Corner e ancora pericolosa l’Inter: Ochoa respinge attento. Al 15° imbeccata di Calhanoglu per Dumfries che si inserisce perfettamente, palla a rimorchio per Lautaro che liscia la sfera.

Dopo 30” ci prova Mkhitaryan dal limite: alto. La Salernitana non c’è, guadagna solo qualche metro in situazioni sporadiche e casuali. Il gol nerazzurro arriva al 17°: discesa comoda di Carlos Augusto che crossa a rimorchio per Thuram che non sbaglia. Un minuto dopo è raddoppio: rimessa lunghissima di Carlos Augusto per Lautaro che si gira e mette all’angolino. Tutto troppo facile. L’unica possibile ripartenza Dia la spreca inciampando sul pallone. Al 23° Boateng cade a terra e non ce la fa, dentro Maggiore che fa il centrale di difesa. L’Inter insiste con azioni su azioni: la Salernitana si mantiene barricata davanti a Ochoa. Al 30° nuova azione insistita dell’Inter che si conclude con un colpo di testa di Thuram, debole per Ochoa. I ritmi si abbassano ma il controllo nerazzurro è totale. Si accende al 38° con Thuram che manca il pallone su cross tagliato di Bastoni

Terzo gol nerazzurro al 40° con Dumfries: l’Inter recupera palla e lancia in verticale Lautaro. Servito Barella sull’inserimento che mette a rimorchio, Pasalidis e Ochoa fanno la frittata e regalano il gol all’olandese. Dopo il terzo gol il primo tempo non segnala cose, a parte il recupero. Il secondo tempo inizia senza cambi. La prima nota della ripresa è al 48° con Barella: destro largo dal limite. Calhanoglu ci prova al 51° dal limite, Ochoa devia in bagher d’istinto. Sul corner seguente Lautaro stacca di testa: alto. La Salernitana si affaccia nella trequarti avversaria al 57°: Dia si procura un fallo dai 30 metri, la punizione di Candreva finisce larga. Al 60° arrivano i primi cambi del match: li fa l’Inter, con la staffetta in attacco e l’inserimento di Klaassen per Mkhitaryan.

Alla ripresa del gioco è sempre Inter: azioni sempre più insistite, cross in quantità e corner in serie battuti da Calhanoglu. Quello al 62° è molto pericoloso ma Ochoa è attento su De Vrij. Liverani risponde al 64°: Łęgowski e Weissman per Coulibaly e Dia. Al 66° discesa di Dumfries che serve Sanchez in area: Pasalidis salva sul tiro a botta sicuro del cileno. C’è anche il momento di Asllani: esce Calhanoglu. Tchaouna è quello più vivace, avventurandosi vicino all’area dell’Inter anche se sbaglia il cross per Weissman. Il primo giallo giunge al 71°: lo prende Tchaouna, in ritardo su Asllani. La cambia della noia prende il sopravvento sul match. Una punizione di Sanchez al 74° non crea pericoli. C’è spazio per l’esordio di Buchanan in A: esce Bastoni.

Al 79° segna Arnautovic su imbeccata di Barella ma era partito in offside. Un minuto dopo contatto Buchanan-Sambia, l’arbitro lascia correre. Ultimo giro di cambi per Liverani: dentro Kastanos e Simy per Zanoli e Tchaouna. Inter ancora pericolosa al minuto 85°, situazione di rimpallo in area poi prova Pavard con una splendida rovesciata: alto di poco. La partita scivola così verso il 90° e ultimo minuto perché Piccinini non dà recupero. Basterebbe così se non fosse che a pochi secondi dal termine Dumfries si invola sulla destra e serve Arnautovic che da pochi passi anticipa Pasalidis e segna il poker. Triplice fischio.

TABELLINO

Inter: Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni (77° Buchanan); Dumfries, Barella, Calhanoglu (64° Asllani), Mkhitaryan (60° Klaassen), Carlos Augusto; Thuram (60° Arnautovic), Lautaro (60° Sanchez). A disposizione: Di Gennaro, Audero, Bisseck, Darmian, Dimarco, Stankovic, Frattesi. All. Inzaghi

Salernitana: Ochoa; Pasalidis, Boateng (24° Maggiore), Pellegrino; Sambia, Basic, Coulibaly (64° Łęgowski), Zanoli (83° Kastanos); Candreva; Dia (64° Weissman), Tchaouna (83° Simy). A disposizione: Costil, Allocca, Manolas, Martegani, Gomis, Vignato. All. Liverani

Arbitro: Piccinini di Forlì. Assistenti: Cecconi-Rossi. IV ufficiale: Camplone. VAR: Serra-Valeri

Gol: Thuram al 17°, Lautaro al 19°, Dumfries al 41°, Arnautovic al 90°

Ammonizioni: Tchaouna al 71°

Recupero: 1′, 0′

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