CESSIONE SALERNITANA – Tutto appeso ad un filo, tre offerte “borderline”: ecco il perchè

Ancora 24 ore di speranza per i tifosi salernitani. Oggi scade infatti il termine entro il quale i due trustee della Salernitana avrebbero deciso di individuare l’offerta migliore per la cessione delle quote societarie, ma è domani previsto l’incontro decisivo in Figc per mettere nero su bianco e procedere con la trattativa. Secondo alcune indiscrezioni, oltre al mancato versamento della caparra confirmatoria da parte dei tre gruppi attualmente in corsa (il primo è quello francese, poi ci sono la cordata di imprenditori romani capeggiata da Rosella Sensi ed infine il fondo estero), ci sarebbero altri importanti nodi da sciogliere ed in particolare non solo l’eventuale presenza di Marco Mezzaroma in quota di minoranza (pari al 20%) ma anche rispetto alla gestione del mercato di riparazione di gennaio. Il nuovo acquirente spinge per un reset definitivo di tutto lo staff dirigenziale attualmente operativo a Salerno, con in testa il direttore sportivo Angelo Fabiani. Ma pare che ci possa essere anche qualche dietrofront su questo aspetto e che lo stesso Fabiani possa essere anche confermato in via transitoria. Il tutto comunque dovrebbe decidersi nella giornata di domani e si spera che nella stessa serata, giunga il tanto atteso comunicato della Salernitana che certifichi l’avvenuta cessione. Intanto, dopo la sconfitta di ieri al Marassi di Genova in Coppa Italia, anche il tecnico Colantuono ha ammesso come il clima di grossa incertezza sul fronte societario stia influendo negativamente sul rendimento della squadra, al netto degli infortuni e della poca qualità della rosa a sua disposizione.