di Giovanni Di Domenico
Sarà uno scontro salvezza cruciale quello che andrà in scena domani al Picco tra Spezia e Salernitana. Da ambo le parti si contano diverse defezioni e le scelte per i due allenatori saranno praticamente obbligate.
Castori, orfano di Ribery e Bonazzoli, non cambierà assetto tattico: si va avanti con il 4-3-1-2. Davanti a Belec, la coppia di centrali composta da Strandberg e Gagliolo, con Gyomber a destra e Ranieri a sinistra. A centrocampo Obi ha recuperato in extremis e affiancherà Di Tacchio e Mamadou Coulibaly. Kastanos, come a Reggio Emilia contro il Sassuolo, agirà da trequartista, alle spalle dell’inedito tandem Djuric-Simy.
Anche Thiago Motta ha gli uomini contati: il tecnico ligure dovrà fare a meno dello squalificato Bastoni e degli infortunati Amian, Colley, Bourabia, Leo Sena, Agudelo, Sala ed Erlic, oltre a Reca, positivo al Covid. L’italo-brasiliano si affida al 4-2-3-1. Tra i pali Provedel prenderà il posto di Zoet. In difesa spazio a Hristov e Nikolaou, con Ferrer e il 2003 Bertola, all’esordio in A, ad agire sugli esterni. In cabina di regia Motta recupera Maggiore e Kovalenko: il primo sarà certamente titolare, mentre il secondo è in ballottaggio con il classe 2002 Sher. In avanti il tridente Antiste-Verde-Gyasi a supporto dell’unica punta Manaj.
SPEZIA (4-2-3-1): Provedel; Ferrer, Hristov, Nikolaou, Bertola; Maggiore, Sher; Antiste, Verde, Gyasi; Manaj.
SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo, Ranieri; M. Coulibaly, Di Tacchio, Obi; Kastanos; Djuric, Simy.