La Sampdoria proverà a confermare il piazzamento a metà classifica dello scorso campionato. Non sarà semplice e molto dipenderà dalla vena realizzativa di Quagliarella. Il 38enne attaccante napoletano vorrà archiviare la sesta stagione in doppia cifra. La rosa a disposizione del nuovo tecnico D’Aversa è praticamente identica allo scorso anno.
L’allenatore
Roberto D’Aversa è il tecnico scelto dalla Sampdoria per il dopo-Ranieri. Il tecnico nato in Germania da genitori abruzzesi è alla ricerca di riscatto dopo la retrocessione subita con il Parma lo scorso anno. D’Aversa predilige il 4-3-3 offensivo. Ha iniziato la carriera di allenatore nel 2014 alla Virtus Lanciano. Dopo un anno e mezzo passa sulla panchina del Parma in Lega Pro. Con i ducali conquista due promozioni consecutive passando dalla terza serie alla Serie A. Al termine del 2019-20, D’Aversa lascia Parma per tornarci a gennaio 2021 sostituendo l’esonerato Liverani, senza però riuscire a salvare la squadra.
La stella
A 38 anni Fabio Quagliarella si appresta a vivere la settima stagione in maglia blucerchiata. L’attaccante napoletano è determinato a confermarsi tra i migliori bomber della Serie A. Infatti, nelle ultime sei stagioni è sempre andato in doppia cifra, vincendo la classifica marcatori nel 2018-19. Attaccante spettacolare, capace di realizzazioni incredibili. Memorabili alcuni suoi gol segnati in rovesciata o di tacco, uno di questi al Napoli con la maglia della Sampdoria. Per questo è stato soprannominato “l’uomo dai gol impossibili”. Proprio il Napoli, squadra della sua città, è una delle sue vittime preferite a cui ha segnato alcuni dei suoi gol più belli.
Lo stadio
La Sampdoria gioca nello stadio di Marassi fin dalla sua fondazione nel 1946. L’impianto è stato inaugurato nel 1911 e pian piano ingrandito fino alla nuova inaugurazione del 1933 che combacia con l’intitolazione a Luigi Ferraris, capitano del Genoa caduto nella prima guerra mondiale. In vista dei mondiali del 1990, lo stadio Ferraris è stato profondamente ristrutturato sul modello inglese: gli spalti a ridosso del campo, due maxi-schermi e copertura. Lo stadio ha una capienza di 36.598 posti ed è condiviso da Sampdoria e Genoa. Il Ferraris ha ospitato le partite di entrambe le edizioni dei mondiali organizzati dall’Italia nel 1934 e nel 1990. Non è uno stadio fortunato per la Salernitana, in quanto i granata hanno vinto soltanto in quattro occasioni nelle partite giocate contro Sampdoria o Genoa.
La città
Genova è il sesto comune per abitanti d’Italia. È un importante scalo commerciale grazie al suo porto, il più esteso del paese. Tra il 1099 e il 1797, Genova era la capitale della Repubblica marinara di Genova, diventando una delle più grandi potenze navali e una delle città più ricche del mondo. Il simbolo di Genova è il faro, conosciuto come “la Lanterna”. Un altro luogo importante della città è la Piazza De Ferrari con la sua monumentale fontana. L’Acquario di Genova è l’attrazione principale della città ed attrae numerosi visitatori. È il secondo acquario più grande al mondo ed ospita circa 600 specie marine, dai lamantini ai delfini, passando per i pinguini e gli squali. Tra le personalità più importanti legate a Genova troviamo Giuseppe Mazzini, Fabrizio De André, Paolo Villaggio e Cristoforo Colombo. “Il Canto degli Italiani”, il nostro inno nazionale ha origine genovese. Il testo e la musica sono opera di Goffredo Mameli e Michele Novaro, entrambi nativi di Genova.