La Roma vuole tornare protagonista in Serie A e per farlo si affida all’esperienza e al carisma di Josè Mourinho. I giallorossi hanno terminato fuori dalla zona Champions gli ultimi tre campionati e la semifinale di Europa League della scorsa stagione è stata l’unica nota positiva del triennio. I tifosi sperano, dunque, che Mourinho faccia meglio del suo connazionale Fonseca e possa riportare in alto la Roma. La concorrenza è agguerrita, ma lo “Special One” può fare la differenza.

L’allenatore

Josè Mourinho.

Josè Mourinho è pronto ad una nuova sfida. Lo “Special One” torna in Italia dieci anni dopo il Triplete conquistato sulla panchina dell’Inter. In mezzo le avventura al Real Madrid, al Chelsea, al Manchester United ed al Tottenham. Un decennio in cui ha vinto due campionati, tre coppe nazionali, due supercoppe nazionali e una Europa League. Non solo vittorie, ma anche una risoluzione anticipata col Chelsea e due esoneri al Manchester United e al Tottenham. Proprio l’addio agli Spurs dello scorso 19 aprile ha sorpreso in tanti. Ufficialmente, è stato esonerato per i risultati ottenuti al di sotto delle aspettative. In realtà, il motivo del suo allontanamento potrebbe essere stato la sua contrarietà all’adesione del Tottenham alla European Super League, annunciata poche ore prima dell’esonero del portoghese. Mourinho alla Roma è la garanzia di una squadra ambiziosa. Il precampionato non è stato esaltante ed ha visto un po’ di nervosismo nelle fila giallorosse. Nelle prossime settimane scopriremo se il ritorno italiano di Mourinho sarà un flop o un successo.

La stella

Nicolò Zaniolo.

Per Nicolò Zaniolo sarà la stagione del riscatto. Esploso nel 2018-19, Zaniolo ha mostrato grande talento, convincendo l’allora tecnico giallorosso Di Francesco a concedergli maggior spazio in prima squadra. Fiducia ripagata con 6 gol totali in 36 presenze che gli valgono la chiamata nella Nazionale di Mancini. Nella stagione seguente Zaniolo si riconferma, ma a gennaio 2020 si rompe il legamento crociato anteriore del ginocchio destro costringendolo ad uno stop di sei mesi. Complice il lockdown, il ritorno in campo di Zaniolo coincide con la ripresa dei campionati e il centrocampista classe 1999 chiude la stagione con 33 presenze e 8 gol. Il peggio sembra sia alle spalle, ma nella gara di Nations League contro l’Olanda dello scorso settembre, Zaniolo subisce una nuova rottura del legamento crociato, stavolta al ginocchio sinistro. Il nuovo stop lo tiene ai box per l’intera stagione costringendolo a rinunciare agli Europei. Se i guai fisici lo lasceranno in pace e riuscirà a gestire le voci del gossip, Zaniolo potrà riprendersi sia la Roma sia la Nazionale.

Lo stadio

Lo stadio Olimpico di Roma.

Lo stadio Olimpico di Roma è stato inaugurato nel 1953 con il nome di stadio dei Centomila per poi essere ribattezzato con la denominazione attuale dopo i Giochi Olimpici del 1960. Fin dall’inaugurazione ospita le gare casalinghe delle due squadre capitoline, la Roma e la Lazio. Il calcio non è l’unico sport praticato in questo impianto. L’atletica leggera e il rugby usufruiscono dello stadio capitolino per i maggiori eventi come il Golden Gala e le partite del Sei Nazioni. L’Olimpico è di proprietà del CONI ed è stato ristrutturato in occasione dei Mondiali del 1990 fornendolo della copertura degli spalti. Ha ospitato anche gli Europei del 1968, del 1980 e del 2021. I suoi 70.634 posti lo rendono il secondo stadio più capiente d’Italia dietro al Meazza di Milano. In cinque occasioni è stato lo stadio che ha ospitato la finale di Champions League, l’ultima volta nel 2009. La Salernitana ha giocato tre volte all’Olimpico perdendo le due sfide contro Roma e Lazio del 1998-99 e pareggiando l’andata della semifinale playoff di Serie C1 nel 1993-94.

La città

Roma, la città eterna. Fondata il 21 aprile 753 a.C. da Romolo lungo il fiume Tevere, Roma è stata nei millenni la città più importante al mondo. Capitale dell’Impero romano e cuore delle civiltà antiche con una forte influenza su società, cultura, lingua, arte e letteratura, architettura, filosofia, religione e diritto. Oggi è la capitale d’Italia e cuore della cristianità cattolica, ospitando l’enclave di Città del Vaticano presso la basilica di San Pietro nell’omonima piazza. Il Vaticano è collegato con Castel Sant’Angelo dal corridoio fortificato del “passetto”. Il centro storico è delimitato dalle mura aureliane ed al suo interno ha il più grande patrimonio storico, artistico e culturale del mondo. Il Colosseo, i Fori imperiali, l’Arco di Costantino, le terme di Caracalla, il Pantheon sono solo alcuni dei monumenti risalenti al periodo imperiale. Le principali piazze di Roma sono piazza di Spagna, piazza Navona, piazza del Popolo, piazza della Repubblica, piazza Venezia. Roma ospita gli organi costituzionali presso i maggiori palazzi cittadini. Il palazzo del Quirinale è la sede della Presidenza della Repubblica; palazzo Madama è la sede del Senato; palazzo Montecitorio è la sede della Camera dei deputati; palazzo Chigi è la sede del Governo. Villa Borghese è uno dei principali parchi cittadini e al suo interno c’è la famosa terrazza del Pincio. L’Altare della Patria con l’adiacente piazza del Campidoglio sono i luoghi simbolo della festa della Repubblica. Ogni 2 giugno sfilano le forze armate e le frecce tricolori alla presenza delle maggiori cariche dello Stato. Nel centro di Roma c’è la famosa Fontana di Trevi, visitata ma migliaia di turisti ogni giorno, i quali lanciano una moneta nella vasca della fontana esprimendo un desiderio. Questi e tanti altri monumenti rendono Roma una città unica al mondo, un vero Caput Mundi.

Una veduta di Roma.

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