Ad inizio gennaio, migliaia di tifosi rossoneri avevano invaso l’Arechi facendolo diventare una succursale di San Siro, abbassando il volume della pur calorosa Curva Sud. Oggi, i 3.000 tifosi granata giunti a Milano di lunedì sera, cosa che non si vede tanto spesso, hanno provato ad alzare i decibel trovando, però, davanti il frastuono del Meazza, fatto echeggiare da circa 68.000 voci. Possiamo dire che il “favore” non è stato restituito sugli spalti, ma ci hanno pensato i calciatori in campo a riscattare quell’1-2 del 4 gennaio scorso. Un pareggio importante che mantiene i sette punti di vantaggio sulla zona retrocessione, ma anche storico in quanto è il primo punto che la Salernitana conquista a Milano. Una partita rocambolesca, soprattutto nel finale quando il risultato poteva pendere da entrambe le parti. Il gol di Giroud a pochi istanti dall’intervallo poteva tagliare le gambe alla Salernitana di Sousa, invece il tecnico portoghese ha saputo tenere alto il morale e con l’ingresso di una terza punta in avvio di ripresa ha fatto capire di volersela giocare fino in fondo. Il gol di Dia ha fatto esplodere il settore ospiti, uno dei pochi momenti in cui il Meazza si è davvero ammutolito. A fare festa in tribuna c’è anche il presidente Danilo Iervolino, accompagnato dall’AD Maurizio Milan. Al triplice fischio, mentre il Meazza si svuota, i calciatori granata raccolgono l’applauso del proprio pubblico, soddisfatto di quanto visto in campo e pronto a fare festa sulla via del ritorno.