Sembra essere la trama di un film ed invece è la cruda realtà. La Salernitana e la sua passionale tifoseria si giocano gran parte del proprio futuro nei prossimi sette giorni. Probabilmente la settimana più lunga della storia centenaria della squadra granata è iniziata oggi e terminerà martedì con la sfida al Friuli di Udine. Tre partite sul campo – prima la sfida di domani sera al Marassi contro il Genoa per la Coppa Italia e a seguire i match contro Inter e Udinese – ed una sui tavoli della Figc attendono la Salernitana, chiamata non solo a fare punti ma anche a sperare che venga una volta e per tutte chiarito il proprio destino.
Capitolo coppa Italia. La Salernitana si presenterà domani allo stadio Luigi Ferrarsi di Genova con una formazione rabberciata causa le tante assenze per infortuni e con un allenatore che non ha quasi più il polso della situazione, finito anche lui nell’abisso di una situazione mentale molto preoccupante. Si naviga a vista senza alcuna prospettiva ed i risultati che sta ottenendo la Bersagliera sono lo specchio di questa realtà. Riuscire a superare il turno di Coppa Italia contro i “pari forze” del Genoa potrebbe innescare però un meccanismo a catena positivo, soprattutto per il morale.
Capitolo campionato. Due gare praticamente già chiuse in anticipo attendono la Salernitana. Se contro i campioni d’Italia dell’Inter le speranze di andare a punti sono legate davvero al lumicino, forse la trasferta di Udine potrebbe rappresentare la chance di non chiudere il girone di andata con soli 8 punti in classifica, anche se le difficoltà non mancano.
Capitolo vendita. E qui arriviamo alle note dolenti. Tutto è ancora fumoso e senza alcuna certezza, ogni tifosi è letteralmente in uno stato catatonico in attesa che qualcosa accada. La giornata odierna potrebbe fornire indicazioni importanti in tal senso, dunque la speranza che la Salernitana possa già scrivere da oggi una nuova pagina della sua ultracentenaria storia esiste. Ci resta solo che aspettare.
