“Il campionato di calcio riprenderà, se riprenderà, solo se saranno state adempiute una serie di misure, ovvero misure di sicurezza e il protocollo”. Così il ministro dello sport Vincenzo Spadafora nell’informativa al Senato poco fa. Un nuovo passo indietro – quello dell’esponente dell’esecutivo Conte – rispetto alle parole pronunciate solo qualche giorno fa. Insomma una confusione generale dalla quale il Governo non riesce ad uscire con chiarezza, il tutto a scapito del sistema calcio che in caso di blocco definitivo andrà incontro non solo a danni economici incalcolabili ma anche ad un vero e proprio tsunami di ricorsi giudiziari.