Ora guarda la sua Salerno dall’alto. Francesco Florimonte ha scritto pagine memorabili e le sue gesta saranno tramandate di generazione in generazione. L’avvocato si è spento ieri all’età di 88 anni. Mancherà la sua ironia, lo stile, la professionalità ma anche l’estro e il fiuto che gli hanno permesso di arrivare ad accomodarsi al tavolo dei grandi del calcio italiano.
Francesco Florimonte, il feeling con Giuseppe Tedesco
Quel genio che ha permesso all’avvocatissimo di ‘salvare’ la Salernitana dal baratro in più di una circostanza tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’70 dello scorso secolo. Come quella volta che fu sollecitato dall’amico Peppino Tedesco che, come Florimonte, ha scritto pagine indelebili della storia granata. Nella circostanza bisognava reperire 30 milioni di lire da portare a Firenze per l’iscrizione della Salernitana.
Quel salvataggio con l’aiuto di Marcello Torre
Il destino sembrava segnato ma Florimonte chiese aiuto a Marcello Torre, all’epoca presidente della Provincia di Salerno e legato a Tedesco (consigliere a Palazzo S. Agostino). “Riuscimmo ad ottenere la promessa di un contributo” – raccontò alcuni anni fa Florimonte in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno.
“Torre scrisse una lettera in cui riferiva che anche per quella stagione sarebbe stato accordato un contributo non inferiore a 50 milioni di lire. Mi recai a Firenze con quella lettera e quasi quasi mi stavo facendo dare i 20 milioni di resto”.
La rivoluzione del ’66 e la promozione in B
Con la Salernitana ha ricoperto anche l’incarico di responsabile del settore giovanile ed ha svolto un ruolo importante anche al momento del passaggio di testimone da Gagliardi a Tedesco e nella promozione del 1966.
“Confermammo solo Scarnicci e facemmo un piano triennale con Tom Rosati allenatore per tornare in serie B. Ci andò bene al primo anno”. Nella sua lunga carriera sportiva ha ricoperto con acume lungimiranza il ruolo di presidente del Comitato Regionale Campano e consigliere federale della Figc.
L’esperienza politica, il ricordo della Salernitana e quell’occasione mancata per il centenario
A metà anni ’70 l’avvocato fu convinto dal senatore Valiante ad intraprendere la carriera politica e ricoprì l’incarico di assessore ai lavori pubblici con Michele Scozia sindaco. La Salernitana ha ricordato Francesco Florimonte con un messaggio di cordoglio pubblicato sia sul sito Internet che sui profili social. Attenzione che l’avvocato avrebbe meritato anche in occasione dei festeggiamenti per il centenario del club granata.