Di Giovanni Di Domenico
Sei anni fa ci lasciò Peppino Soglia, indimenticabile presidente della Salernitana dal 1987 al 1991, artefice della promozione in B dei granata dopo 24 anni. L’imprenditore, dopo aver rilevato la squadra da Augusto Strianese, affidò l’incarico di allenatore a Giancarlo Ansaloni, che inserì subito tra i titolari i nuovi acquisti Francesco Della Monica e Marco Pecoraro Scanio, oltre a quello che successivamente sarebbe diventato il simbolo di quella squadra: Agostino Di Bartolomei. Indimenticabile soprattutto la data del 3 giugno 1990, quando la Salernitana pareggiò contro il Taranto conquistando, appunto, la matematica promozione. L’anno successivo Soglia venne sostituito da Pasquale Casillo. In tutti i cuori dei tifosi granata ci sarà sempre un posto per don Peppino, tifoso prima che presidente.