Da quando sulla panchina del Milan si è seduto Stefano Pioli nel 2019, il tecnico ex Salernitana ha registrato la media punti più alta in carriera (1,95) considerando almeno un campionato intero alla guida di una squadra. In questo periodo è arrivata una semifinale di Coppa Italia ed un 2° posto in Serie A. Lo scorso anno la squadra è stata a lungo al comando della classifica, salvo poi scivolare alle spalle dell’Inter nella seconda parte di stagione. Sono andati via sia Donnarumma sia Calhanoglu, sostituiti prontamente dal francese Maignan e dallo spagnolo Brahim Diaz, rispettivamente. In attacco è arrivato anche Giroud che, insieme ad Ibrahimovic, può garantire gol ed esperienza. L’obiettivo minimo sarà la qualificazione in Champions League.

L’allenatore

Stefano Pioli.

Stefano Pioli sta risollevando il Milan dopo alcuni campionati deludenti. È arrivato a Milano nell’ottobre 2019 trovando una squadra in crisi. Ha saputo riorganizzarla ed è riuscito a portarla al 2° posto nello scorso campionato dopo un testa a testa con l’Inter per il primato. Inoltre ha infilato una striscia di 27 risultati utili a cavallo delle stagioni 2019-20 e 2020-21. I buoni risultati ottenuti in carriera non hanno fruttato nessun trofeo. Unica mancanza di un allenatore che sta dimostrando tutto il proprio valore. Il prossimo 5 dicembre ritroverà la Salernitana, mentre a febbraio tornerà allo stadio Arechi.

La stella

Zlatan Ibrahimovic.

La stella del Milan non può che essere Zlatan Ibrahimovic. Il suo ritorno a Milano nel gennaio 2020 ha permesso alla squadra di acquisire fiducia ed autostima risalendo una classifica deficitaria. Tutto grazie al suo carisma e alla sua esperienza, oltre ovviamente ai suoi gol. Nonostante si avvii verso i 40 anni, Ibra è ancora capace di fare la differenza, sia in campo che fuori. Lo scorso febbraio ha realizzato il 501° gol in carriera, diventando il terzo calciatore di questo millennio a raggiungere questo obiettivo. Negli ultimi anni è stato ostacolato da alcuni infortuni, come la rottura del legamento crociato anteriore nell’aprile 2017 che lo ha tenuto ai box per sette mesi. L’ultimo ko lo ha subito nell’ultimo finale di stagione costringendolo a saltare gli ultimi impegni con il Milan e a rinunciare ad Euro 2020.

Lo stadio

Lo stadio Giuseppe Meazza.

Lo stadio Giuseppe Meazza, conosciuto anche come stadio San Siro, è soprannominato “la Scala del calcio”. È uno degli stadi più importanti e famosi d’Italia e del mondo. I suoi 75.923 posti lo rendono lo stadio più capiente d’Italia. L’impianto è intitolato a Giuseppe Meazza, bomber dell’Inter e dell’Italia negli anni Trenta. Fin dalla sua inaugurazione nel 1926 è teatro ogni anno dei derby di Milano tra Milan e Inter. Ha ospitato i mondiali del 1934 e del 1990, gli europei del 1980 e le finali di Champions League nel 1965, 1970, 2001 e 2016. Il prossimo ottobre lo stadio Meazza ospiterà, insieme allo Stadium di Torino, la final four di Nations League. La Salernitana non ha mai vinto nelle quattro occasioni in cui è stata ospite di Milan e Inter, ma è sempre uscita a testa alta. Quelle di Milano saranno due delle trasferte più attese dai tifosi granata.

La città

Milano è il principale centro economico e finanziario d’Italia. Tutte le maggiori aziende nazionali e internazionali hanno sede nel capoluogo lombardo. Tra queste anche i principali marchi di moda che rendono Milano una delle capitali mondiali della moda. La città è stata fondata col nome di Mediolanum nel 590 a.C. da una tribù celtica e conquistata poi dai romani. Con l’editto di Milano del 313, che concesse la libertà di culto, viene nominata capitale dell’Impero romano d’Occidente. Nei secoli ha sempre mantenuto la propria importanza e nel corso del Risorgimento è stata una delle città più attive fino alla proclamazione dell’Unità d’Italia. Il simbolo principale di Milano è senza dubbio il Duomo con la statua d’oro della “Madonnina”, collocata sulla guglia, e la piazza su cui affaccia. La famosa canzone in dialetto milanese “O mia bela Madunina” è dedicata proprio alla statua di Maria, madre di Gesù. I milanesi vengono chiamati anche meneghini, termine che ha dato il nome alla maschera milanese della commedia dell’arte, Meneghino. Il Teatro della Scala è uno dei più prestigiosi al mondo ed ospita gli spettacoli dei principali artisti di opera, balletto e musica classica. Su piazza Duomo affaccia la Galleria Vittorio Emanuele II in cui sono presenti numerosi negozi e locali ed è soprannominata come il “salotto di Milano”. Altri luoghi importanti di Milano sono il Castello Sforzesco e la chiesa di Santa Maria delle Grazie. Presso il Palazzo dell’Arte ha sede la Triennale di Milano, un’importante istituzione culturale in ambito di arte, design, architettura, moda, cinema e comunicazione. Milano è conosciuta anche per il suo santo patrono, Sant’Ambrogio. I piatti tipici della cucina milanese sono il risotto con lo zafferano e la cassoeula. Inoltre, a Milano sono nati sia il panettone, tipico del Natale, sia la Colomba, diffusa nel periodo pasquale.

Piazza Duomo a Milano con la Galleria Vittorio Emanuele II sullo sfondo.

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