It’s coming to Rome! Al termine di una finale emozionante l’Italia riesce a portare a casa il trofeo di Euro 2020. Si gioca in uno stadio di Wembley stracolmo: sono 67000 gli spettatori presenti, di cui appena 7000 italiani. Tra questi anche diversi salernitani che hanno mostrato con fierezza sciarpe e bandiere della Salernitana. Pronti, via e l’Inghilterra è in vantaggio: al 2′ un cross dalla destra di Trippier trova il sinistro vincente di Shaw, lasciato colpevolmente libero. L’Italia non si demoralizza e pian piano prende le redini del gioco. Alla mezzora un sinistro da fuori di Chiesa esce di poco a lato strozzando in gola l’urlo dei tifosi azzurri. La ripresa è tutta di marca italiana. Due volte Insigne e poi Chiesa mettono i brividi all’Inghilterra impegnando Pickford. Il pareggio arriva finalmente al 67′: dopo una mischia in area su azione di corner, Bonucci è lesto ad insaccare in rete il gol dell’1-1. La sicurezza della vigilia degli inglesi scricchiola. Dagli spalti si alzano fischi di paura ad ogni azione degli Azzurri. L’Italia non molla e poco dopo sfiora il sorpasso con una mezza girata di Berardi. Nel finale il risultato non cambia e si va ai supplementari dove la stanchezza si fa sentire e le azioni da gol sono poche.
Dopo 120 minuti palpitanti occorrono i calci di rigore per decidere i nuovi campioni d’Europa. Sotto la curva con i tifosi inglesi, Berardi inaugura la lotteria spiazzando Pickford. Segna anche Kane sul quale Donnarumma intuisce la direzione senza riuscire a deviare. Belotti si fa intimorire e Pickford respinge il penalty. L’Inghilterra si porta sul 2-1 grazie al tiro preciso di Maguire. Il penalty di Bonucci ed il palo di Rashford, entrato allo scadere dei supplementari proprio in vista dei rigori, riportano il punteggio in parità. Si prosegue con la realizzazione di Bernardeschi e la respinta di Donnarumma sul penalty di Sancho, anche lui entrato proprio per battere i rigori, portano l’Italia sul 3-2. Il rigore decisivo è sui piedi di Jorginho, il quale può ripetersi dopo la semifinale con la Spagna. Pickford, però, intuisce e para il tiro. Il destino della finale è così sui piedi di Bukayo Saka. Il tiro del talento 19enne dell’Arsenal è respinto da Donnarumma: l’Italia è campione d’Europa per la seconda volta. Wembley ammutolisce, mentre gli Azzurri festeggiano alzando la coppa con capitan Chiellini in mezzo al campo. Il cielo è azzurro sopra Londra.
Anche a Salerno si è subito fatto festa. Pochi istanti dopo la fine dei calci di rigore, in tantissimi hanno affollato le strade cittadine con caroselli di auto, bandiere tricolori, trombette e fuochi d’artificio. Si è festeggiato in tutti i quartieri di Salerno, in particolare al centro dove una folla festante ha letteralmente bloccato via Roma fino a tarda notte celebrando un successo che mancava dal 1968. Grazie Azzurri!
ITALIA-INGHILTERRA 1-1; 3-2 d.c.r.
ITALIA: Donnarumma, Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson (118′ Florenzi), Barella (54′ Cristante), Jorginho, Verratti (96′ Locatelli), Chiesa (86′ Bernardeschi), Immobile (54′ Berardi), Insigne (91′ Belotti). A disp. Sirigu, Meret, Pessina, Acerbi, Bastoni, Toloi. All. Mancini.
INGHILTERRA: Pickford, Trippier (70′ Saka), Walker (120′ Sancho), Stones, Maguire, Shaw, Phillips, Rice (74′ Henderson, 120′ Rashford), Mount (99′ Grealish), Kane, Sterling. A disp. Ramsdale, Johnstone, Mings, Coady, Calvert-Lewin, James, Bellingham. All. Southgate.
Arbitro: Kuipers (Olanda).
Reti: 2′ Shaw, 67′ Bonucci.
Sequenza rigori: Berardi (gol), Kane (gol), Belotti (parato), Maguire (gol), Bonucci (gol), Rashford (palo), Bernardeschi (gol), Sancho (parato), Jorginho (parato), Saka (parato).