“Questa vittoria contro il Verona ci voleva, abbiamo recuperato un equilibrio di gioco e una coesione che mancavano. Due giocatori straordinari come Piatek e Dia hanno fatto la differenza. Col Sassuolo avevamo sofferto, ma non c’era nessuna crisi“. Così Danilo Iervolino, durante la trasmissione ‘La politica nel pallone’ condotta da Emilio Mancuso su Rai Gr Parlamento, ha parlato del momento della sua Salernitana. “La squadra si è ritrovata – ha aggiunto il presidente granata – ma non abbiamo mai pensato di licenziare o di mettere in discussione Nicola. Ci siamo solamente preoccupati di aver giocato un pessimo calcio contro il Sassuolo”.

Poi sul futuro di Franck Ribery: “Stiamo definendo con lui gli ultimi particolari. È motivo di grande orgoglio per noi avere avuto un campione come lui: ama i tifosi, ama la città e la sua leggenda continuerà a Salerno”. Da definire il ruolo: “Lo stiamo costruendo, sarà manager e dirigente e supporterà me e il ds, ma resterà vicino anche alla squadra”, ha aggiunto il presidente. Sull’errore sul gol di Milik: “Se la Juve vuole noi pronti a rigiocare la partita dello Stadium? Quella fu una battuta visto che si invocava la ripetizione del match, ma certamente questi errori non devono capitare. Va comunque ricordato che il Var è uno strumento giovane”. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui