Ai microfoni di DAZN è intervenuto il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, che ha commentato così il 2-2 di stasera contro la Salernitana: “Non voglio sapere niente sull’episodio finale. Non è stata una brutta partita. Abbiamo fatto 20 minuti buoni. Abbiamo preso gol su un’errata lettura di Cuadrado e poi abbiamo bucato una palla sul finire di primo tempo. Potevamo tenere lo 0-1 all’intervallo e recuperarla nella ripresa invece abbiamo preso gol nel recupero. I primi 20 minuti abbiamo fatto una buona partita, abbiamo crossato, tirato, anche con Miretti. Dopo il gol siamo andati un pochino in difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo fatto una buona partita. Il risultato finale ci proietta alla sfida di mercoledì con un umore diverso dalla sconfitta. La mia curiosità della partita di oggi era che non eravamo mai andati in svantaggio. Oggi è successo e volevo vedere la reazione. Abbiamo perso un po’ di ordine, così come lo abbiamo perso andando in vantaggio nelle partite precedenti. È stato un passo in avanti e sono contento dei ragazzi. Dobbiamo gestire meglio alcune situazioni. Non dobbiamo smettere di giocare, è una questione di crescita. Dobbiamo crescere sul lato della personalità, con tanti giovani in campo. Sono dispiaciuto perché una vittoria oggi ci avrebbe fatto andare a due punti dalla testa della classifica ed invece siamo a quattro punti di distanza. Bisogna lavorare, la prestazione c’è stata e adesso pensiamo a preparare al meglio la gara col Benfica. Kean e Milik sono due giocatori diversi. Kean attacca molto bene la profondità, gli avevo chiesto di attaccare alle spalle dell’esterno per cercare di creare difficoltà a Fazio. Ha fatto anche delle buone cose, ma è normale che hanno caratteristiche diverse. Oggi siamo partiti in modo da essere aggressivi con i tre davanti più Miretti sul loro mediano. Abbiamo giocato bene per 20 minuti, poi abbiamo preso un gol inaspettato perché la squadra si stava comportando bene in campo. Abbiamo tirato molto in porta e il 3-2 potevamo farlo prima. Invece, purtroppo, è andata così. Dobbiamo lavorare e cercare di recuperare alcuni infortunati. Il nostro obiettivo è cercare di restare attaccati al treno di testa fino al 13 novembre. Non parlo mai con gli arbitri e anche stasera non l’ho fatto. Non so se il gol annullato era buono o meno. È un dato di fatto. L’unica cosa che mi dispiace è che vorrei vedere l’immagine perché c’è Candreva sotto la bandierina. Le immagini non lo mostrano. Gli arbitri vanno lasciati stare. I protagonisti delle partite sono i calciatori, non gli arbitri o il VAR o gli allenatori. Tra l’altro nell’azione a Bonucci viene tolta la maglia. Detto questo l’arbitro è stato molto bravo, così come tutta la classe arbitrale. Sono molto fiducioso per mercoledì e mi dispiace per stasera. Certo, le partite si complicano, ma c’è stata una bella reazione nel secondo tempo e posso fare solo i complimenti ai ragazzi. E all’arbitro che è stato bravo a prendere decisioni importanti”.