Andrea Rinaldi non ce l’ha fatta. Il giovane talento dell’Atalanta, che in questa stagione ha vestito la maglia del Legnano, perso la battaglia contro l’aneurisma cerebrale che l’aveva colpito nei giorni scorsi. A comunicare la prematura scomparsa è stato il Legnano attraverso una nota ufficiale. “L’AC Legnano, il mondo lilla, la città e l’intero universo calcistico, a tutti i livelli, oggi vivono uno dei loro giorni più sconvolgenti. Andrea Rinaldi, il nostro guerriero, ci ha lasciato. Un aneurisma lo ha strappato alla vita a 20 anni non ancora compiuti, nel fiore degli anni, con una vita davanti e con una carriera che prometteva traguardi luminosi. Una tragedia improvvisa e sconvolgente, impossibile anche solo da immaginare”. Il giovanissimo centrocampista era stato colpito da un aneurisma nella giornata di venerdì mentre si trovava nella sua abitazione di Carate Brianza. Trasportato all’ospedale di Varese, le sue condizioni erano parse fin da subito molto critiche. Cresciuto calcisticamente nell’Atalanta, Andrea Rinaldi ha vestito anche le maglie di Imolese e Mezzolara. Tanti i messaggi di cordoglio.

Il presidente del Legnano, Giovanni Munafò, ha raccontato tutto il suo dolore in un messaggio sul sito ufficiale del club. “Andrea arrivava agli allenamenti e come prima cosa veniva a salutarmi. Questo è un ricordo che porterò nel cuore. Un ragazzo straordinario, un esempio per tutti. A nome della società esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia; siamo sicuri che Andrea lassù potrà essere il solito guerriero di sempre, che lottava in mezzo al campo per dare una gioia ai tifosi del Legnano”.

Anche l’Atalanta ha espresso la sua vicinanza alla famiglia per questo immenso dolore. “Il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta, profondamente colpiti, partecipano commossi al dolore dei familiari e dell’A.C. Legnano per la scomparsa di Andrea Rinaldi. Andrea ha vestito la maglia nerazzurra da quando aveva 13 anni fino alla Primavera, contribuendo con l’U17 nel 2016 alla conquista dello Scudetto e della Supercoppa, per poi proseguire la sua carriera nell’Imolese, nel Mezzolara e in questa stagione nel Legnano. Sempre disponibile e positivo, sapeva farsi ben volere da tutti. Così come in campo eri sempre l’ultimo ad arrenderti, anche stavolta hai lottato con tutte le tue forze per non volare via troppo presto. Ma quel tuo sorriso gentile resterà sempre vivo nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerti. Ciao Andrea…”

La redazione di SalernitanaLive si stringe al dolore dei familiari e dei suoi compagni di squadra.

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