Si è svolta oggi nella sala stampa dello stadio Arechi la presentazione da parte del ds Valentini del nuovo allenatore della Salernitana Pasquale Marino.
Nel prendere la parola il DS ringrazia prima Breda per il lavoro svolto al quale riconosce di aver fatto un lavoro di sistemazione della squadra. Ma si è avvertita la necessità di cambiare con Marino perché il lavoro fatto fino ad allora non era completo. In particolare perché non Breda curato tanto il reparto offensivo, mentre il siciliano appare forte nella fase offensiva con le sue squadre.
Domenica mattina ho chiamato Marino che si è preso un giorno per riflettere. Poi sono andato a prenderlo a Roma. A Breda ho comunicato l’esonero alle 12, lui era al Mary Rose perché era sua abitudine recarsi li’ alle 9,00, anche se l’allenamento era fissato per le 15,00. Io ho scelto Marino e l’ho comunicato alla società a Milan, a Jervolino. Non mi sono messo in discussione perché ciò si farà alla fine del campionato.
Interviene Marino il quale precisa di essere venuto a Salerno ben volentieri e di aver iniziato con la squadra a lavorare. “Sono sei partite importanti. Noi combatteremo fino alla fine per non retrocedere.” Dice il mister e continua: “La partita di sabato è importante contro un signor allenatore quale è Castori. Dovremo correre in campo più del SudTirol. Focalizzero’ l’attenzione su chi ha giocato spesso, su chi ha minutaggio, non
c’è tempo per provare calciatori che non giocano da tanto. I calciatori se la giocheranno tutti. Dobbiamo fare risultato. Dobbiamo vincere, scenderemo in campo con un approccio positivo per vincere. Se vinciamo avremo un umore diverso per affrontare il resto del campionato anche se non è facile cambiare atteggiamento dopo una precedente retrocessione.
Questa partita è importante perché partire col piede giusto è già una prima vittoria.”

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