Domani pomeriggio all’Arechi andrà in scena l’ennesima partita decisiva per la Salernitana. I granata di Nicola ospitano il Sassuolo, squadra talentuosa, ma che in classifica ha ben poco da chiedere: lontana la zona Europa, ampiamente al sicuro dalla zona salvezza. I neroverdi sono approdati nel grande calcio nell’ultimo decennio. Un’ascesa iniziata nel 2007-08 a braccetto con la Salernitana Calcio. In quella stagione, Sassuolo e Salernitana Calcio vincono i rispettivi gironi di Serie C1, ritrovandosi faccia a faccia nella Supercoppa di categoria. L’1-0 granata di Ferraro dell’andata è pareggiato dal sanmarinese Selva nel ritorno dell’Arechi che vale il primo successo del Sassuolo a Salerno nei tempi regolamentari. I neroverdi, allora allenati da Max Allegri, si aggiudicano la lotteria dei calci di rigori sfruttando il palo colpito dal granata Mammarella.
Salernitana Calcio e Sassuolo inaugurano il primo campionato di Serie B della propria storia affrontandosi nella prima giornata della stagione cadetta 2008-09. All’Arechi un rigore di Arturo Di Napoli regala i primi tre punti dell’anno ai granata di mister Castori. Un mese più tardi, le due formazioni sono di nuovo in campo all’Arechi per il quarto turno di Coppa Italia. Dopo un quarto d’ora rompe il ghiaccio Selva, sulla falsariga della finale di pochi mesi prima. In avvio di secondo tempo, la Salernitana Calcio pareggia con Marchese, ma ancora Selva riporta gli ospiti avanti al 64’. Nel finale, i granata tentano l’arrembaggio trovando il 2-2 con il greco Kyriazis. I supplementari non bastano per decidere il vincitore e, come in Supercoppa di C1, sono necessari i calci di rigore. Stavolta la ruota gira in favore della Salernitana Calcio che trova la qualificazione al turno successivo grazie al palo di Pagani.
Nell’estate 2009 la Salernitana Calcio acquista i beni immateriali della Salernitana Sport, permettendo allo storico ippocampo di tornare sulle maglie granata, e riprende la storia della Salernitana. La stagione di Serie B è da dimenticare, con la squadra costantemente bloccata all’ultimo posto della classifica, tanto che la retrocessione aritmetica arriva con sette giornate d’anticipo. La prima e finora unica sfida interna della Salernitana contro il Sassuolo è in calendario alla terzultima giornata. All’Arechi sono appena 118 i tifosi presenti sugli spalti, mentre tantissimi altri sono all’esterno dell’impianto per protestare contro l’operato della società. Sul campo il Sassuolo ha vita facile: un gol di Quadrini e una tripletta di Noselli calano il poker neroverde. Il gol della bandiera granata arriva all’80’ segnato dal giovane Elio Siano.