Pari che fa morale più che muovere la classifica ma che alla fine va anche bene alla Salernitana, salvata nella ripresa da un Super Ochoa, decisivo in almeno quatto occasioni.
Mister Inzaghi tiene fuori Gyomber e conferma la coppia difensiva composta da Fazio e Pirola. Turno di riposo per Bradaric con Mazzocchi che trasloca a sinistra e Daniliuc a destra. A centrocampo rientrano dal primo minuto Maggiore e Bohinen. In panchina Candreva. Dionisi manda in panchina Laurientè e si affida al tridente Berardi-Defrel-Castillejo dietro PInamonti.
Parte subito forte il Sassuolo con l’ex rossonero Castillejo, ma la Salernitana è attenta e si difende bene, ed al primo affondo passa in vantaggio: lancio in profondità di Mazzocchi per Ikwuemesi che sul filo del fuorigioco si invola verso la porta neroverde e trafigge Consigli. Il Sassuolo non ci sta e reagisce subito sempre con l’ex milanista che a tu per tu con Ochoa si fa ipnotizzare. Entrano in partita anche Berardi e Pinamonti, ma la Salernitana riesce a difendersi in modo ordinato e colpire in contropiede, come al quarto d’ora quando trova il raddoppio: azione di Tchaouna che parte da sinistra e salta un avversario, arrivato al limite dell’area serve Boulaye Dia in profondità. Il senegalese davanti a Consigli fa partire un tiro forte e previsto che si infila sotto la traversa. Uno-due micidiale dei granata che provano a mettere KO il Sassulo con la terza rete ma Ikwuemesi è in fuorigioco al 24′ e vanifica l’azione granata. Il Sassuolo, passato il terrore della prima mezzora inizia a macinare gioco e azioni da gol con Pinamonti prima e Berardi poi che alla mezzora prima di sinistro sfiora il gole poi serve un cioccolatino a Pinamonti, che però si fa rimontare. E’ solo il preludio al gol che arriva qualche minuto dopo: lungo cross di Berardi per la testa di Pinamonti, sponda di testa per Thorstvedt che da pochi passi insacca e trova il gol che riapre il match per i neroverdi. Pinamonti si mette in proprio e un minuto dopo sfiora ancora il pari con una conclusione che colpisce il palo. C’è solo il Sassuolo in campo che vuole il terzo gol e ci va ancora una volta vicino, questa volta con Berardi, ma Ochoa è attento e risponde da Memo. E’ assolo Sassuolo, che poco prima dell’intervallo sfiora nuovamente il pari con Boloca, ma la conclusione è fuori di poco.
Nella ripresa Inzaghi cambia subito inserendo Bradarici per Daniliuc e mettendo in campo due terzini di ruolo. Il Sassuole riparte all’attacco e trova il pari al 52′ ancora con Thorstvedt, che si inserisce a rimorchio dopo il velo di Pinamanti, su cross basso di Vina. Il Sassuolo insiste e cerca la remuntada, la Salernitana regge con Inzaghi che corre ai ripari inserendo nell’ordine Candreva, Simy e Legowski. Non cambia la musica, con la squadra di Dionisi sempre in possesso del gioco e del ritmo partita. A poco meno di dieci dal termine il Sassuolo ha una doppia grande occasione ma il portiere granata è formidabile, neutralizzando prima la conclusione di Volpato e poi il tentativo di tap-in di Laurenitè da due passi. Ancora Laurenitè ci prova dalla distanza, Ochoa risponde di baker. Al minuto 85′ altra grande occasione del Sassuolo, doppia, prima con Mulattiere che colpisce con un tiro sporco il palo e poi con Berardi, la cui conclusione potente trova la grande risposta di Ochoa. Al 90esimo è Bradaric ad immolarsi e salvare il risultato su conclusione a botta sicura ancora di Mulattieri.